Oltre al possibile prestito ponte, anche la cessione della maggioranza delle quote dell'Inter resta un tema molto caldo. E qui, secondo il Corriere dello Sport, restano in corsa due parti: "La trattativa con Bc Partners è la più avanzata e procede tra "stop and go" perché negoziare con i cinesi non è facile. Pur giocando a rialzo, Goldman Sachs, l'advisor di Suning, vedrebbe di buon occhio la fumata bianca. La distanza tra domanda e offerta comunque resta. Pare che il fondo inglese, deciso a entrare nel mondo del calcio, sia stato nel frattempo avvicinato da intermediari pronti a “proporre” altre società: una francese (il Marsiglia?), una spagnola e altre due della Premier.
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Bc Partners, non solo Inter: proposti 4 club. Pif? “No alla minoranza perché…”
Prosegue la trattativa con i due fondi per la cessione delle quote dell'Inter: ai londinesi sono stati proposti altri 4 club, ma la preferenza va a Milano
L’opzione Inter però in questo momento resta la preferita perché il lavoro già fatto è notevole. E poi c’è il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita (Pif), anche lui in corsa per la maggioranza. Perché gli arabi non sono intenzionati ad acquistare la minoranza di un club che ha un debito complessivo di circa 600 milioni (425 di debito finanziario). Difficile trovare qualcuno che lo sia, anche se il margine di crescita dell'Inter in 3-5 anni, costruendo il nuovo stadio e partecipando alla Super Champions, esiste", si legge.
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