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Icardi, il Real ci pensa se Ronaldo va alla Juve. L’Inter ha già l’asso nella manica…

Domani il cda delle Merengues che potrà sbloccare la cessione di Cristiano Ronaldo. Un'offerta di 10 milioni a Icardi potrebbe cambiare le carte in tavola

Francesco Parrone

Mauro Icardi è entusiasta di ripartire con l' Inter, ma secondo Il Giorno bisognerà attendere ancora una settimana per capire se qualcuno si presenterà con i 110 milioni della clausola che scade proprio il 15 luglio. "Dall’Inter fanno sapere che la società non ha ricevuto neppure un’offerta per il suo capitano ma al tempo stesso confermano che dopo il 15 luglio ci sarà un incontro con l’entourage dell’argentino per discutere il rinnovo del contratto (e adeguamento dell’ingaggio) con eventuale innalzamento o cancellazione della clausola.

Sempre tra i nerazzurri nessuno se la sente di escludere che l’affare Cristiano Ronaldo possa avere riflessi sul mercato dell'Inter. Domani il direttivo del Real dovrebbe sancire il divorzio da Cristiano Ronaldo destinato alla Juve, e nelle ultime ore in ambienti “merengues“ anche il nome di Maurito è girato fra i possibili sostituti di CR7. Insomma mister 110 milioni Icardi accanto a Neymar e Mbappè (operazioni molto complicate, per motivi “politici”), a Lewandowski e Kane, al talento belga Hazard (ha il contratto in scadenza nel 2020, in teoria il fenomeno del Chelsea è il più facile da avvicinare)".

E se il Real Madrid dovesse davvero puntare su Icardi quali rischi potrebbe correre l’Inter? "Certo, le “merengues“ sono una bella tentazione anche per chi, come Icardi, ha più volte dichiarato di voler continuare a giocare con i nerazzurri. E infatti di fronte ad una proposta contrattuale di 10 milioni a stagione difficilmente l’argentino rifiuterebbe. L’Inter questo lo sa benissimo, ma non vuol mostrarsi preoccupata. Anche perché la dirigenza è pronta a tirar fuori l’asso dalla manica: si era pensato a Cavani ma poi è stato “bloccato“ Alvaro Morata, il quale da tempo sta pensando di lasciare il Chelsea (che lo pagò 64 milioni). Lo spagnolo tornerebbe volentieri nel Belpaese (visto che italiana è anche Alice Campello, sua moglie) ed è il pupillo del dt Piero Ausilio, che lo vuole dal dicembre 2013 (Morata era under 21 spagnolo). Non resta che attendere. Di sicuro l’Inter non si farà trovare impreparata".

(Fonte: Giulio Mola, Il Giorno 9/7/18)

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