Icardi: “Obiettivo Champions. Sogno di chiudere la carriera da capitano dell’Inter. Di Maria…”

Il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri nel corso di una diretta sulla pagina Facebook ufficiale del club.

Chi è il tuo compagno di stanza?

Quest'anno sono in camera con Ansaldi, mi trovo molto bene con lui, ci divertiamo.

Che ambizioni hai per questa stagione?

A livello di squadra l'obiettivo è la Champions League, ce lo chiedono sia la società che i tifosi. A livello personale è quello di continuare a segnare e di aiutare la squadra.

Sei sicuro di tornare in Champions?

Quest'anno c'è un posto in più, sarà più facile. La società sta facendo il meglio per tornare a essere grandi.

Che impressione ti ha fatto Spalletti?

Per ora non ho ancor lavorato con lui, sono arrivato dopo e mi sto allenando ancora a parte. Lo vedo molto carico.

Se Dzeko con Spalletti ha fatto 30 gol, tu ne farai 60...

Non credo, ma spero di farne tanti e che siano decisivi. L'anno scorso non ci hanno portato a niente e questo ti lascia l'amaro in bocca. Meglio segnarne un po' di meno e fare più punti.

Cosa vuol dire per te essere capitano?

E' una grande responsabilità e un grande orgoglio. Questa fascia è stata sul braccio di un connazionale e un grande esempio come Zanetti, sono orgoglioso.

Come ti trovi a Milano?

Mi trovo benissimo, anche la mia famiglia, siamo ambientati in tutti i sensi.

Come procede il recupero dall'infortunio?

Sta andando bene, sono andato a fine stagione in Nazionale ma abbiamo deciso di non rischiare. Rientro con la squadra da settimana prossima.

Chi temi per la prossima stagione?

Timore per nessuno, c'è rispetto. La Juve ha fatto bene negli ultimi anni, ma è ancora presto, in campo parlano i fatti.

Soddisfatto del lavoro di Suning?

Il gruppo Suning sta facendo molto bene per rinforzare la squadra e mi fa molto piacere, sono un tifoso dell'Inter.

Cosa ne pensi di Pinamonti?

Un grande ragazzo con qualità enormi, se continua a lavorare così sicuramente diventerà un grande attaccante.

Cosa rappresenta per te l'Inter?

Passione. Rappresentare l'Inter è un grande orgoglio.

Cosa ne pensi di Spalletti e del suo staff?

Spalletti l'ho già detto, è carico e sta portando la sua carica nel gruppo. Ha portato con se' un grande staff.

Cosa cerchi nei tuoi compagni di attacco?

Dipende dal modulo che si usa, l'anno scorso avevo Perisic e Candreva larghi che mi facevano tanti cross, ora c'è Borja Valero, speriamo che mi faccia tanti assist.

Com'è stata la convocazione in Nazionale?

Momento bello, il mister mi ha chiamato e mi ha detto che mi avrebbe convocato.

Chi è il tuo idolo?

Il mio idolo è sempre stato Batistuta, fin da piccolino. Avevo il poster in camera, le figurine, la statuetta...

Sogni la coppia Icardi-Dybala all'Inter?

Bisogna chiedere a lui...

Ti piacerebbe essere capitano dell'Inter fino al termine della tua carriera come Zanetti?

Quello è l'obiettivo...

Come hai trovato il morale della squadra?

Siamo bravi ragazzi, ci troviamo bene insieme. Il morale è buono, pensiamo a lavorare duramente.

Cosa dici ai nuovi arrivati?

Non ci sono discorsi particolari, bisogna abituare i nuovi arrivati a capire cosa vuol dire arrivare in questa squadra. Con Borja è più facile, parliamo la stessa lingua, con Skriniar invece è più difficile perchè parla poco l'italiano, ma parliamo a tavola, si siede vicino a me.

Cosa pensi dell'operato di Suning? Che rapporto c'è con loro?

Penso stiano facendo un grande lavoro, in un anno hanno cambiato tanto. Il loro obiettivo è tornare grandi. Steven è sempre con noi, viaggia con noi, mister Zhang viene quando può in Italia, ci parla, entra nello spogliatoio.

Un giudizio su Skriniar.

Con la Samp ha fatto bene, è giovane e può crescere molto con noi.

Chi è il compagno con cui hai legato di più?

L'anno scorso eravamo tanti argentini, c'erano anche Carrizo e Palacio, poi è arrivato anche Banega con Ansaldi. Fra connazionali è più facile legare.

Che gusto c'è a segnare alla Juve?

Ci fa piacere, è il derby d'Italia, è sempre bello segnare alla Juve.

Che rapporto hai con Zanetti?

Ci sentiamo spesso, i nostri bambini hanno quasi la stessa età, siamo stati molto vicini, sia da compagni di squadra che ora con ruoli diversi.

Cosa è mancato l'anno scorso a un certo punto della stagione?

Qualcosa è mancato, quando è arrivato Pioli abbiamo fatto molto bene, poi dopo la sosta per le Nazionali non sappiamo cosa sia successo, abbiamo mollato un po'. Non so il motivo, ma ormai è il passato e speriamo in questa nuova stagione.

Cosa ne pensi di Di Maria?

Di Maria lo conoscono tutti, ha grandi qualità, vedremo se le voci saranno vere.

Che effetto ti ha fatto segnare al Milan?

E' stato il primo in un derby, era ora. E' stato bello perchè era il 2-0, poi purtroppo non è andata bene, ma segnare al Milan e alla Juve è una bella emozione.