Quest’anno ha cambiato marcia e si è preso la scena fin da subito: i suoi quattro gol (uno all’Udinese, due all’Empoli e l’ultimo al Lecce) sono tutti arrivati da titolare, e sempre in trasferta. Nella scorsa stagione, invece, si era fermato a tre reti dal primo minuto e ne aveva segnate ben cinque subentrando a gara in corso.
Inzaghi lo ha definito “il segreto dello scorso anno” per il suo contributo fondamentale alla conquista della seconda stella, con reti pesanti come quelle contro Udinese e Verona. Eppure, Frattesi non partiva dal primo minuto dal 30 ottobre, quando firmò una doppietta all’Empoli. Prima di Lecce aveva accumulato appena 94 minuti in tutto il campionato, trovando spazio dal 1’ solo in Champions League. In Supercoppa contro il Milan era stato criticato per l’atteggiamento poco incisivo dopo l’ingresso a gara in corso, ma a Praga e a Venezia ha mostrato tutt’altro spirito. Merito anche di un paio di colloqui con Inzaghi ad Appiano Gentile: il tecnico gli ha rinnovato la fiducia, spiegandogli quanto sia prezioso nonostante in mediana giochino spesso i soliti titolari.
La Roma ha bussato più volte alla porta di Ausilio e Marotta, ma ha ricevuto una posizione chiara: non si tratta per meno di 40-45 milioni (e il prezzo sale a 70 in caso di proposta dal Napoli). A queste condizioni, Frattesi rimarrà a Milano. E lui, nel frattempo, continua a mettere in campo gol e prestazioni.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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