Nonostante la carta d'identità (37), Acerbi ha dimostrato che è ancora importante per l'Inter. Che, infatti, riflette sul suo futuro
Hanno fatto discutere le parole di Luciano Spalletti, ct dell'Italia, su Francesco Acerbi, lasciato fuori dagli azzurri nelle ultime uscite contro la Germania. Nonostante la carta d'identità (37), però, il difensore ha dimostrato che, quando in forma, è ancora importante per l'Inter. Che, infatti, sta ancora riflettendo sul suo futuro, come riferisce la Gazzetta dello Sport:
"I tanti infortuni patiti in stagione da Acerbi - 21 le partite saltate a causa di problemi fisici vari tra ottobre e febbraio - avevano fatto riflettere la dirigenza nerazzurra se esercitare o meno una clausola presente nel contratto del difensore: l'accordo attuale scadrebbe nel 2026, ma il club potrebbe chiuderlo con un anno di anticipo. Intesa "inversamente simile" a quella che l'Inter ha con De Vrij (la società in questo caso ha un'opzione di rinnovo per un altro anno per il contratto in scadenza il prossimo giugno)".