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Ag Donnarumma: “Inter? Voci che fanno piacere. Il passato al Milan non sarebbe un problema”

Donnarumma PSG Inter
Le considerazioni del procuratore del portiere del PSG e della nazionale sull'accostamento ai colori nerazzurri
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Ci sarebbe anche Gigio Donnarumma tra i nomi a cui sta pensando l'Inter per il futuro. Il contratto in scadenza nel 2026 contribuisce ad alimentare la suggestione del suo possibile approdo in nerazzurro, approfittando della condizione vantaggiosa. Anche di questa possibilità ha parlato Enzo Raiola, suo procuratore, in una intervista concessa a TuttoSport a pochi giorni dalla finale di Champions proprio tra PSG e Inter. Qui uno stralcio:

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Donnarumma con le sue parate è stato determinante nel torneo.  

«Ha fatto il suo dovere. A Liverpool sono arrivati ai rigori e ci ha messo lo zampino. Contro l’Aston Villa sembrava tutto fatto, lui è stato bravissimo, con più interventi importanti».


A chi deve i suoi miglioramenti tra i pali? 

«Gigio mi dice sempre che ogni allenatore che ha avuto gli ha dato qualcosa. Da quello della scuola calcio, sino all’attuale preparatore. Poi certamente Spinelli, oggi all’Inter e in passato al Psg, gli è stato molto vicino quando è arrivato in Francia, aiutandolo molto».

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Se Psg-Inter finisse ai rigori, sarebbe una sfida nella sfida tra due grandi portieri. 

«Sarebbe una cinquina al lotto! Chi andrà a calciare contro Gigio e Sommer avrà più timore di sbagliare, rispetto alla tensione provata dai due portiere nel dover provare a parare i tiri avversari».

Come va il discorso rinnovo col Psg? 

«Abbiamo rimandato tutto, forse anche solo per scaramanzia, vista la moltitudine di partite. Non abbiamo nessuna fretta, c’è una buona relazione con la società, Gigio sta bene a Parigi e il contratto scadrà nel 2026».

 Lei cosa pensa delle voci sull’Inter? 

«Fanno solo piacere gli apprezzamenti di club importanti. Preciso però che dai diretti interessati non è arrivato nulla».Ma ipoteticamente quindi Gigio potrebbe essere aperto all’Inter nonostante il passato al Milan? 

«Non ci abbiamo proprio pensato, perché Gigio è felice al Psg. Poi chiaramente, qualora non dovessimo trovare un accordo, valuteremmo altre strade. Senza escludere nulla. Sarebbe fondamentale il progetto, come accaduto negli scorsi anni col Psg. Guardandoci indietro quella scelta lo ha premiato, con campionati vinti e la finale di Champions».

L’Inter lo segue da quando era giovanissimo. 

«Sì, Gigio lo avevano visionato tutti, anche Genoa, Juventus e Inter. Fino ai 14 anni non poteva lasciare la Campania, la sua regione, per via delle regole imposte. La spuntò il Milan grazie a Bianchessi e a Galliani. Fecero capire alla famiglia cosa avrebbero potuto dare a Gigio e convinsero tutti».

Donnarumma potrebbe vincere il pallone d’oro? 

«Di solito vengono premiati maggiormente gli attaccanti, però non le nascondo che il pensiero esiste. Gigio fece una promessa ad una persona a noi molto cara, che oggi non c’è più, cioè Mino, che avrebbe vinto il pallone d’oro. Speriamo che possa accadere, sicuramente mio cugino da lassù starà facendo il tifo per lui».