Barella è tra i primissimi nella lista del club e il budget a disposizione è, come da tradizione, esagerato. A gennaio i blu di Riad avevano ragionato su uno stipendio per Nicolò da 18 milioni, senza passare all’assalto vero e proprio, ma hanno invece progettato di raddoppiare la posta. Non hanno ancora mandato una proposta ufficiale, né sul tavolo di Barella né su quello dell’Inter, ma in Arabia giurano che in primavera si passerà alla fase operativa. Si tratta pur sempre di uno dei 4 club di diretta emanazione di Pif, la cassaforte sterminata dell’emiro, e con una certa abitudine a maneggiare giocatori di formazione italiana, dall’ex Lazio Sergej Milinkovic-Savic all’ex Napoli Kalidou Koulibaly”, si legge.
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