Ma fino a quel momento spartiacque per la squadra di Luis Enrique, Donnarumma in Francia aveva più critiche da parare che palloni e le quotazioni di Chevalier, 23enne del Lille, erano date in ascesa per la sua successione. All’Inter Donnarumma stava per arrivare da ragazzino, ma poi il compianto Mino Raiola scelse per lui il Milan e la storia ha preso un’altra strada. In nerazzurro oggi c’è Gianluca Spinelli, forse il miglior preparatore di portieri in assoluto, che ha già lavorato con Gigio a Parigi e sta aiutando Sommer ad allungare la carriera: lo svizzero (36 anni) è diventato centrale nella costruzione del gioco di Inzaghi, migliorando tanto coi piedi, punto debole dell’azzurro. Ma al di là delle considerazioni tecniche, è chiaro che un portiere del calibro di Gigio, di dieci anni più giovane e in scadenza fra un anno, interessa all’Inter. Ma fare l’occhiolino a una squadra per far «ingelosire» la propria e rinnovare il contratto sul tavolo, può avere i suoi effetti collaterali, per quanto minimi: anche la metà nerazzurra di San Siro potrebbe rottamare in fretta l’applausometro", si legge.
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