L'Inter non sa se arriverà un'offerta da 25 mln per l'olandese, per questo guarda alle possibili alternative per la fascia destra
Una settimana e si saprà se Dumfries sarà ancora un calciatore dell'Inter. Chivu lo spera, ma nel frattempo la dirigenza nerazzurra sa che, in caso di partenza, dovrà essere pronta nel trovare un sostituto all'altezza.
"Nell’attesa, piuttosto imprevedibile, del 15 luglio, data in cui scadrà la clausola-mannaia per Dumfries, almeno c’è una certezza in casa interista. La sorte dell’olandese porta a un bivio di mercato. Ci sarà una strategia con Denzel ancora in mano a Chivu e un’altra senza il tenutario della fascia destra. In caso arrivi un bonifico per l’esterno da Manchester o da Barcellona, i nerazzurri penserebbero a sostituirlo rapidamente. È vero che Luis Hernique in quello stesso ruolo è costato 24 milioni, ed è altrettanto vero che in rosa c’è il tuttofare Darmian ed è stato appena riscattato dalla Roma Zielinski, ma servirebbe comunque un’altra aggiunta di qualità nel ruolo. Un titolare alternativo, magari già testato sui campi di Serie A. Ad esempio, ai nerazzurri non dispiacerebbe aggiungere un altro brasiliano. Dodò, 26enne della Fiorentina, è imprevedibile come l’ex Marsiglia appena arrivato a Milano. Il viola ha tutt’altra struttura fisica di Dumfries, 22 centimetri in meno (166 contro 188) ma, nel caso, i nerazzurri non cercherebbero un replicante dell’olandese. Si percorreranno altre strade, visti gli attesi correttivi tattici di Chivu", scrive La Gazzetta dello Sport.