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Nella giornata di ieri il Parma ha sorpassato il Cagliari nella corsa a Sebastiano Esposito trovando un principio d'accordo con l'Inter: 4 mln di euro ai nerazzurri che manterranno il 50% sulla futura rivendita del calciatore.
"Va ricordato che, alle stesse condizioni, anche il Cagliari nei giorni scorsi aveva trovato un’intesa con la società milanese, prima di un successivo ripensamento. I sardi hanno infatti deciso di cambiare le carte in tavola, abbassando a 3 milioni l’offerta per l’acquisto del calciatore e legando la percentuale sulla rivendita alle salvezze della squadra. Una modifica improvvisa e non gradita dai nerazzurri, fermi sulle richieste iniziali. Il ribaltone di martedì ha quindi inevitabilmente cristallizzato le posizioni, bloccando il calciatore classe 2002 e lo stesso Cagliari, il cui mercato in entrata è legato anche alle uscite. Ma l’Inter non vuole aspettare troppo in questa fase: Esposito è in scadenza nel 2026 e i soldi provenienti dalle vendite dei giocatori in uscita sono necessari anche per accumulare quel famoso tesoretto per l’obiettivo Giovanni Leoni. Lo stesso attaccante, dopo i prestiti degli ultimi anni, vuole conoscere il proprio futuro ed ha ascoltato anche l’offerta del Parma", spiega il Corriere dello Sport.
Il Parma è vicino al perfezionare l'acquisto anche perché il Cagliari non ha rilanciato. Esposito interessa ancora ai sardi - spiega sempre il CorSport - ma il Cagliari non intende alzare l'offerta se prima non ci saranno delle uscite in attacco, visto che oltre a Piccoli e Zito Luvumbo sono arrivati anche Borrelli e Kilicsoy.
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