- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
Getty
La Gazzetta dello Sport presenta così la scelta dell'Inter di affidare la panchina a Cristian Chivu, dopo il no del Como per Cesc Fabregas.
"Quarantotto ore dopo aver salutato Simone Inzaghi, l’Inter ha dunque voltato pagina. E abbracciato una sfida affascinante e rischiosa, rischiosa e affascinante: scegliete voi l’ordine. Manca un aggettivo: romantica, scelta romantica. Chivu è l’allenatore numero 69 della storia del club, non certo il primo proveniente dal settore giovanile. Ha dalla sua almeno due grandi vantaggi.
Il primo: conosce ogni centimetro del pianeta Inter, per averlo frequentato fino al maggio 2024. Salutando la Primavera – e un percorso con i giovani iniziato con l’Under 14 – disse: «Ringrazierò per sempre l’Inter perché mi ha permesso di realizzare i miei sogni». Ce n’era ancora uno, un po’ nascosto: la prima squadra, eccola qui.
Il secondo vantaggio? Da giocatore è stato un campione, innanzitutto, e un campione nell’Inter poi (169 presenze), ha sempre frequentato grandi spogliatoi, sa come muoversi e il suo nome – il che non guasta – evoca ricordi più che dolci ai tifosi nerazzurri. Chivu è stato un grande difensore, ma ora il suo primo obiettivo è quello di un trequartista, ovvero un dribbling a un curriculum acerbo, con sole 13 panchine in Serie A. Inizierà presto a mostrare e a dimostrare, non c’è tempo da perdere: lunedì il primo allenamento ad Appiano (senza i nazionali), mercoledì la partenza destinazione Los Angeles per il Mondiale per club".
© RIPRODUZIONE RISERVATA