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CdS – Inter, ecco l’identikit del colpo in difesa! E l’aggiunta last-minute in attacco sarà…

Alessandro Cosattini Redattore 
Dopo il colpo Andy Diouf per il centrocampo, l'Inter ora cerca un difensore con caratteristiche specifiche e occhio anche in attacco

Ecco Andy Diouf, sarà lui il rinforzo a centrocampo di Cristian Chivu per la sua Inter. Come cambia la mediana? Ne parla anche il Corriere dello Sport, che si sofferma poi sui colpi che i nerazzurri possono fare da qui a fine mercato. Un difensore certamente e occhio anche a un innesto in attacco per il quotidiano.

"Né Konè, né Djaoui Cissé, ma l’Inter ha finalmente il suo nuovo centrocampista. Si tratta di Andy Diouf, in arrivo dal Lens in cambio di 20 milioni di euro come parte fissa e altri 5 sotto forma di bonus. Già oggi il giocatore sarà a Milano per sostenere le visite mediche e firmare il suo contratto: un quinquennale da circa 2 milioni a stagione. E ci sono i margini perché sia già a disposizione di Chivu per il debutto in campionato con il Torino di lunedì. L’Inter era sulle tracce di Diouf già da un paio di giorni, ma è riuscita a tenere l’operazione sotto traccia. Ne ha fatto le spese anche il Napoli, che aveva il centrocampista francese nel suo mirino da tempo, senza però trovare un accordo con il Lens. Colta l’opportunità, in viale Liberazione hanno premuto sull’acceleratore e ieri mattina l’affare è stato chiuso attraverso una call decisiva.  

Come cambia la mediana

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Diouf ha l’identikit richiesto da Chivu. Vale a dire che è prestante fisicamente (187 centimetri per 81 chili), ha cambio di passo (è stato il giocatore con più accelerazioni lo scorso anno in Ligue 1), ma sa anche trattare al meglio il pallone. È giovane, evidentemente, con i suoi 22 anni appena compiuti. È stato protagonista, proprio con Cissé, nell’ultimo Europeo Under 21 con la Francia. Tuttavia, va ancora “svezzato” dal punto di vista tattico, avendo la tendenza a giocare un po’ troppo per contro proprio. Toccherà a Chivu prendersene cura e non dovrebbe essere un problema, alla luce della sua abilità nel far crescere i giovani. A questo punto, si può dire che il centrocampo nerazzurro sia al completo e ricco di alternative, nonché di soluzioni. Con il passaggio di Asllani al Torino, i componenti sono 7, con un punto di domanda che resta ancora per Zielinski, nel caso dovesse arrivare un’offerta. 

L'identikit del colpo in difesa

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Adesso, evidentemente, l’attenzione si sposta in difesa. Anche se è difficile immaginare novità imminenti. Da un lato, siamo ormai a ridosso della prima gara ufficiale della stagione. Dall’altro, tra viale Liberazione e Appiano Gentile, l’idea è di prendersi tutto il tempo necessario per non sbagliare la scelta. Le risorse economiche, come noto, non mancano. Ma la new-entry dovrà essere un giocatore con le potenzialità per essere un elemento cardine del reparto arretrato negli anni a venire, visto che già la prossima estate ci saranno una serie di addii importanti (Acerbi, De Vrij e Darmian) per i quali dovranno essere trovati i sostituti. Superfluo quindi sottolineare che sarà un altro giovane, in linea con gli altri innesti estivi. 

L'aggiunta last-minute in attacco

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Da questo punto di vista, ormai, la traccia è chiara. Cominciando dal baby, Pio Esposito, con i suoi 20 anni, per arrivare al più “vecchio”, Luis Henrique (23), passando per i 21enni Sucic e Bonny, più ovviamene Diouf (22), l’età media dei volti nuovi è di 21,4. Insomma, una netta svolta rispetto al passato, ma anche solo l’inizio di un nuovo corso. Sarebbe stata fatta una sola eccezione per il quasi 28enne Lookman. Ma il muro dell’Atalanta ha obbligato al dietro front, oltre ad una serie di valutazioni tecniche sulla consistenza del reparto offensiva anche con le forze già al momento a disposizione. Un’aggiunta là davanti, però, è sempre possibile. Si tratterà, eventualmente, di un’occasione da cogliere last-minute. Magari senza badare troppo all’età, come accaduto (vanamente) proprio con Lookman", si legge.