Molto ruota in questi giorni in casa Inter attorno ad Hakan Calhanoglu. Per quanto importante è stato finora in rosa, per le aspettative economiche del club in caso di uscita e anche perché se il Galatasaray lo scippasse ai nerazzurri non sarebbe facile sostituirlo. Da viale della Liberazione attendono sviluppi, partendo da presupposti chiari. Si legge sul Corriere dello Sport:

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CdS – Inter chiara su Calhanoglu: via solo se arriva questa cifra
"È il grande protagonista del mercato estivo dell’Inter, ma attorno ad Hakan Calhanoglu ci sono soltanto tante voci e nessuna mossa ufficiale. In casa nerazzurra non si sente l'obbligo di vendere il giocatore. Anzi è tutt'altro che così e l’Inter ha deciso in ogni caso che la situazione deve essere definita prima del ritiro, che inizierà sabato 26 luglio e quindi esattamente tra 17 giorni.
I rumors si rincorrono e si continua a parlare di addio, ma nessuna offerta è arrivata fin qui dal Galatasaray nonostante il tema sia al centro del dibattito del calciomercato ormai da quasi un mese. Nemmeno il diretto interessato ha compiuto passi ufficiali, senza manifestare espressamente con la dirigenza l’intenzione di tornare in Turchia o viceversa per una permanenza a Milano".
Inter, quanto vale Calhanoglu
—Il messaggio è arrivato fino in Turchia. Marotta e Ausilio non pensare ad alcuno sconto. Si legge ancora: "Dal canto suo l’Inter è sempre rimasta ben salda sulla propria posizione. La valutazione che si assesta sui 30-35 milioni per una cessione. In più il club di Viale della Liberazione non aveva messo in preventivo il suo addio e dunque la prima mossa spetta a chi vorrebbe acquistare il cartellino, in questo caso i campioni di Turchia del Galatasaray.
Servirà una svolta nei prossimi giorni per dare contorni più concreti alla telenovela. Se nulla dovesse smuoversi l’ex Milan è destinato a rimanere alla Pinetina. A tutto questo si aggiunge il fatto che Cristian Chivu considera il numero 20 come un elemento prezioso per il sistema di gioco nella sua nuova Inter, anche alla luce dell’esperienza sviluppata in materia al centro del campo. L’ex tecnico del Parma per una questione di infortunio non ha potuto testarlo al Mondiale per club in America, ma è pronto a metterlo al centro del suo progetto sin dal ritiro estivo in vista della prossima stagione".
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