La difesa al centro dei pensieri nerazzurri. È questo il messaggio chiaro emerso dall’incontro andato in scena ieri pomeriggio nella sede dell’Inter, tra Cristian Chivu e la dirigenza. Un vertice programmato fin dal rientro dal Mondiale per Club, durato circa due ore, utile per fare il punto sul mercato e per condividere strategie e priorità in vista della prossima stagione. Come sottolinea il Corriere dello Sport, la priorità è Leoni.

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Inter-Chivu, cosa è emerso dall’incontro. Il tecnico ha ribadito qual è la priorità
"Ma da qui in poi ogni acquisto dipenderà dalle uscite. Calhanoglu via solo in caso di offerta adeguata (sotto i 30 milioni non si scende), altrimenti il turco resterà perché è un giocatore troppo importante per essere svenduto o regalato. Mentre per l’attacco si valuterà un elemento con fantasia e di uno contro uno, ma in base alle occasioni che si presenteranno (Hojlund è da considerare uscito dai radar) ed, evidentemente, se uscirà Taremi. Questo in sintesi ciò che emerso dall’incontro andato in scena ieri sera".
"Chivu ha ribadito come, dal suo punto di vista, il rinforzo più importante, dopo Sucic, Luis Henrique e Bonny, debba riguardare la difesa. E, in cima ai suoi desideri, continua ad esserci Leoni. Nonostante abbia solo 18 anni, è un elemento su cui si può già contare e fare affidamento. Su Leoni c’è piena condivisione anche da parte della dirigenza, semmai il problema è il Parma, che continua a fare muro. E, in aggiunta, per partire all’assalto, l’Inter deve prima raccogliere risorse. Nei progetti nerazzurri, dovrebbe essere la cessione di Bisseck a finanziare la new-entry là dietro. Il prezzo del tedesco è 35-40 milioni: si aspetta solo l’offerta giusta dalla Premier".
(Corriere dello Sport)
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