Inter, via alla rivoluzione: non solo Bonny, due nomi per l’attacco. Frattesi via? Occhio a…

Dopo la bruttissima sconfitta col Psg in finale di Champions, in casa Inter è tempo di riflessioni. In attesa di capire cosa succederà con Inzaghi, la società pensa a rinnovare l'organico in vista della prossima stagione.

"Ora si riparte a testa bassa a programmare il futuro, secondo le indicazioni provenienti dal fondo Oaktree che predilige profili giovani da valorizzare. Le risorse non mancano perché il cammino in Champions ha già propiziato una cifra vicina ai 200 milioni. Due pedine sono state inserite, Petar Sucic, il centrocampista arrivato dalla Dinamo Zagabria e Luis Henrique, l’esterno a tutta fascia considerato la possibile alternativa a Dumfries e valorizzato a Marsiglia da De Zerbi", si legge sul Corriere della Sera.

"La squadra però subirà una rivoluzione. Un nome suggestivo per l’attacco è quello di Bonny, il francese 21enne esploso al Parma. Altre piste conducono a due vecchie conoscenze, ora entrambi allo United: da un lato Zirkzee, artefice del miracolo Champions del Bologna, dall’altro Hojlund, il centravanti scoperto dall’Atalanta e poi rivenduto in Premier per 80 milioni. Anche gli altri reparti necessitano di un restyling. In caso di offerte interessanti provenienti dall’Inghilterra, Bisseck, può essere sacrificato. In difesa occhio a Lucumi e Beukema del Bologna. Anche a centrocampo si preannuncia un certo turn over. Asllani come vice Calhanoglu non ha mai funzionato. Frattesi cerca una squadra dove essere titolare. Al suo posto attenzione a Frendrup del Genoa", scrive il quotidiano.