- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
Getty Images
Dopo i primi botti in entrata, è il momento di alleggerire. L’Inter ha già messo in vetrina la nuova filosofia firmata Oaktree, con tre acquisti tutti under 24: Petar Sucic, Luis Henrique e Ange-Yoan Bonny. A questi va aggiunto anche il riscatto di Nicola Zalewski, per un investimento complessivo che sfiora i 70 milioni di euro. Scelte coerenti, orientate alla valorizzazione di profili futuribili, ma che ora rendono inevitabile una seconda fase: le cessioni.
"Alcuni giocatori, più o meno dichiaratamente, sono destinati a fare spazio. Il primo è ovviamente Hakan Calhanoglu. Il regista turco non ha mai chiesto la cessione, l’Inter non farà il primo passo e il Gala aspetta, anche perché impegnato nella complicata trattativa per Victor Osimhen. Lo stallo prosegue, ufficialmente la composizione della crisi resta per tutti uno scenario possibile. Nei fatti, non è così probabile, ma è difficile quantificare l’eventuale incasso per l’Inter: il punto di caduta è ipotizzabile attorno ai 25 milioni. A quel punto ne servirebbero altri 35 per arrivare a Ederson, il più gradito per la sostituzione, con qualche carta da giocarsi con l’Atalanta e varie alternative, da Rios a Stiller, Hjulmand e Keita", si legge su Tuttosport.
"In difesa l’apriscatole è Yann Bisseck. Non sarà certo scaricato, ma può rappresentare una ghiotta occasione di plusvalenza: c’è l’Aston Villa e non solo. I 30/35 milioni che porterebbe in cassa servirebbero per puntare su Giovanni Leoni del Parma o Joni De Winter del Genoa, i primi nell’indice di gradimento nerazzurro. Nel reparto è da monitorare anche il futuro di Benjamin Pavard, anche perché il padel non è piaciuto a nessuno. E sulla corsia destra, ma in questo caso sono più i timori che le aspettative, fino al 15 luglio c’è l’ansia legata alla clausola di Denzel Dumfries, nel mirino del Manchester City. Capitolo Taremi: l’Inter spera, nonostante una stagione deludente, di poter arrivare a 10-12 milioni. Alla fine potrebbe anche doversi accontentare di meno, pur di risparmiare sull’ingaggio delle prossime due stagioni".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA