Inter, Pistocchi: “Fabregas, miglior calcio d’Italia. Ma faccio altri due nomi”

Sul suo profilo Twitter,Maurizio Pistocchi ha analizzato tecnicamente quanto successo nella finale di Champions vinta dal PSG a Monaco e poi ha parlato di 'futuro e prospettive nerazzurre'. «Di fronte all'Inter - ha spiegato il giornalista - due grande opzioni. Rimanere con Inzaghi, migliorare la squadra da un punto di vista individuale, farla crescere oppure cambiare allenatore ed andare per un percorso diverso. Inzaghi con gli uomini a disposizione e le risorse date dalla società ha fatto il massimo e bisogna capire quali sono le aspettative di Oaktree e quelle della tifoseria, tra le più numerose in Italia, che si aspetta un pronto riscatto».

«Penso che dopo quattro anni un allenatore abbia esaurito la sua forza nei confronti del gruppo e che quindi ci siano due alternative. O si vendono i giocatori più anziani e si costruisce un progetto giovani con altri giocatori, oppure si cambia l'allenatore. L'altra opzione è un parziale ringiovanimento della rosa con un allenatore diverso, con stile di gioco diverso. Personalmente penso che gli allenatori più evoluti vengano dalla Spagna: là c'è un'idea di calcio più evoluta rispetto a quella risultantista all'italiana. So che ci sono stati discorsi con Fabregas già dal mese di dicembre», ha spiegato il giornalista.

«Il Como ha giocato il miglior calcio in Italia da un punto di vista qualitativo con gli interpreti a disposizione. Fabregas penso sia pronto per una grande squadra. Il suo modo di intendere il calcio è evoluto tecnicamente e tatticamente. Penso che un'altra alternativa valida sia Xavi. Molto creativo, innovativo. Poi c'è Thiago Motta, potrebbe essere sorprendente. Ha fatto male quest'anno ma col Bologna ha dimostrato di essere un signor allenatore. Molto dipenderà dal progetto tecnico: dallo scouting dell'Inter che dovrà assicurare al nuovo allenatore giocatori compatibili e dalle risorse che vorrà investire Oaktree. Le opzioni sono due o si rimane con Inzaghi, con giocatori nuovi. Oppure si cambia allenatore», ha concluso.