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Il nome di Giovanni Leoni torna prepotentemente sotto i riflettori in casa Inter. Il giovane talento di 18 anni, molto ambito non solo dai nerazzurri, ma anche dal Liverpool, rappresenta una sfida importante per la dirigenza nerazzurra. Non sarà affatto semplice mettere le mani sul giocatore, soprattutto di fronte alle richieste economiche elevate del Parma.
"Non esiste collegamento diretto tra Esposito e Leoni. Uno non avvicina l’altro, però c’è traffico tra le due società e questo basta a nutrire la speranza nerazzurra. Del resto, sin dall’inizio l’Inter ha sognato di accoppiare il baby Leoni al ben più esperto 28enne Lookman", si legge sulla Gazzetta dello Sport.
"Il pensiero del presidente Marotta e del ds Piero Ausilio è sempre stato quello di aggiungere il prodigio parmense indipendentemente da eventuali uscite dietro. Nel ruolo di centrale ci sono, infatti, un 37enne come Acerbi e il 33enne De Vrij. Insomma, il ringiovanimento è richiesto a prescindere. Se poi una inglese dovesse spingersi fino ai 40 milioni chiesti per Bisseck (il Crystal Palace si è fermano prima), o se arrivasse un’offerta per Benji Pavard, allora sì che arriverebbe un ulteriore difensore con caratteristiche diverse, un aspirante "braccetto" come il genoano Koni De Winter".
"Insomma, Leoni abita su un pianeta diverso dagli altri, ma questo vale anche per il Parma, che nelle ultime settimane ha cambiato i numeri sulla tavola perché immagina un’asta globale, magari con dentro anche il Liverpool. I 30-35 milioni non bastano più, servirebbe un 4 davanti e a quelle cifre l’Inter non si arrampica".
"Ciò che è certo, però, è che questo centurione di 195 centimetri a Milano andrebbe di corsa per inseguire il Mondiale, di nuovo assieme al maestro Chivu. Lo stesso tecnico romeno vede in lui e Pio come i perfetti ricostituenti per il nostro azzurro sbiadito. La corda da Milano a Parma potrebbe tendersi di nuovo, se all’Inter restassero risorse sufficienti dopo aver risolto la pratica sulla trequarti e se, contemporaneamente, a tempo debito, da Parma si abbassassero le pretese per venire incontro al gioiellino".
(Gazzetta dello Sport)
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