Inter, rivoluzione a centrocampo: chi parte e chi resta. Vice-Calha, un nome su tutti

Il centrocampo dell'Inter potrebbe subire un'importante rivoluzione. Gli unici sicuri della permanenza sono Barella, Calhanoglu e il nuovo acquisto Zielinski, oltre a Sucic, atteso a giugno. In bilico, invece, Mkhitaryan, che potrebbe decidere di ritirarsi al termine della stagione, Frattesi e Asllani. Su quest'ultimo  cui il club si aspettava una crescita maggiore.

"L’armeno è un punto fermo di Inzaghi, però il 15 aprile, alla vigilia di Inter-Bayern, disse: «Forse mi rimangono uno-due anni da giocare o magari smetterò alla fine di questa stagione». Il tecnico probabilmente si incatenerebbe ai cancelli di Appiano Gentile pur di non vedere l’eterno “Mkhi” appendere le scarpe al chiodo, però chissà che l’eventuale vittoria della Champions non spinga il 36enne ex Borussia Dortmund a dire addio", sottolinea Tuttosport.

"Frattesi, invece, per lunghi tratti della stagione non è stato contento dello spazio avuto da Inzaghi e a gennaio aveva pensato all’addio, poi è diventato l’eroe nerazzurro in Europa con reti decisive contro Bayern e Barcellona. Con la garanzia di diventare titolare probabilmente accetterebbe di rimanere, però proprio per il suo modo di interpretare il ruolo, Frattesi non sembra sposarsi con le idee di Inzaghi e la cessione rimane un’opzione probabile. Su Asllani invece il club sta ragionando. Al di là delle ultime prestazioni, la società si aspettava dal 23enne albanese una maggiore crescita, soprattutto in personalità. La partenza rimane una possibilità, da capire se in prestito o a titolo definitivo, magari inserito in uno scambio".

"Dunque, se partirà Frattesi, l'Inter lo avrà già sostituito con Sucic, abile comunque a giocare in tutte le posizioni della linea mediana. Però se dovessero lasciare anche Asllani e Mkhitaryan, servirebbero altri rinforzi. Per il ruolo di vice-Calhanoglu nelle ultime settimane l'Inter sta ragionando su Nicolussi Caviglia del Venezia, club con cui i nerazzurri vantano ottimi rapporti. Per qualità e prospettive piace tanto Ricci del Torino, ma il costo è alto (35-40 milioni) e il Milan si è mosso da mesi. Fra le opzioni c'è anche Frendrup del Genoa, mentre Marotta e Ausilio dovranno valutare se sfruttare o meno il diritto di recompra da 12 milioni per Fabbian del Bologna".

(Tuttosport)