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L’Inter ha cambiato approccio sul mercato. Forte di un bilancio finalmente in attivo e con una gestione più libera sotto la supervisione del fondo Oaktree, il club nerazzurro ha deciso di chiudere le operazioni in entrata già a luglio, concentrandosi sulle uscite solo in un secondo momento. Una strategia che riflette solidità finanziaria e progettualità.
"Il bilancio finalmente in attivo lo permette. Poi in ogni caso i vari Asllani, Stankovic, Buchanan, Sebastiano Esposito e Taremi saranno da cedere, ma è più facile farlo ad agosto che non a luglio. A luglio è più facile acquistare. L’idea di affondare per Lookman sottintende la rinuncia all’investimento pesante in difesa per Leoni o chi per lui? Possibile", si legge su Libero.
"Probabile, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili per Pavard. Ma non comporta altre grosse cessioni come quella di Thuram, che non è e non sarà sul mercato. Su questo l’Inter è categorica. La riduzione del bond potrebbe aver portato Oaktree a concedere un rialzo sul costo rosa di circa 12-15 milioni all’anno. Lookman a 40 milioni di cartellino più l’ingaggio di cui sopra (con Decreto Crescita) dovrebbe cubare esattamente questa cifra. E tutto torna. Atalanta permettendo".
(Libero)
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