Inter, restyling sì ma la vecchia guardia non sarà rottamata. Tutti i nomi sul taccuino mercato

Inzaghi deciderà a breve il suo futuro, domani l'atteso incontro con la società per capire se andrà avanti la sua avventura con l'Inter. Intanto il club pensa alla prossima stagione e a come rinforzare la squadra.

"L’organico subirà un restyling, quanto profondo lo scopriremo strada facendo: da un lato il management sportivo dovrà rispondere alle indicazioni del fondo Oaktree che certamente consentirà solo il parziale reimpiego delle risorse entrate grazie al cammino in Champions (per dare l’idea fra premi e incassi da botteghino il tetto dei 200 milioni è stato superato). Dall’altro è presto per avere una stima precisa di quanto entrerà nelle casse del club dopo le possibili cessioni di Bisseck, Taremi e Asllani che non rientrano nel progetto. Non tutti i senatori se ne andranno: per dare l’idea i vecchi draghi come Acerbi e De Vrij rimarranno con il contratto prolungato di una stagione, e lo stesso discorso vale per Mkhitaryan, Darmian e Calhanoglu (infortunatosi a Monaco come Bisseck) che qualche mal di pancia aveva manifestato", scrive il Corriere della Sera.

"Chi ha alzato la voce è stato Davide Frattesi che, non essendo stato impiegato nemmeno un minuto nella finalissima, pur avendo lasciato il segno in precedenti notti europee, si è lamentato con l’allenatore. Dall’entourage della mezzala trapela il desiderio di cambiare squadra in caso di permanenza di Inzaghi: lo strappo non verrebbe considerato ricucibile, notizia che ha creato qualche fastidio fra i vertici dell’Inter. C’è fretta per capire chi sarà la guida tecnica del prossimo anno per impostare il mercato: fra i nomi che piacciono c’è sicuramente quello di Rasmus Hojlund, la punta 22enne ex Atalanta pagato dallo United due estati quasi 80 milioni e ora sacrificabile magari con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il danese in fondo corrisponde all’identikit del prototipo ideale per Oaktree: giovane da valorizzare, senza investire cifre abnormi. Anche Bonny l’esterno del Parma è apprezzato ai piani alti di viale della Liberazione. Occhio poi ai difensori Lucumi e Beukema del Bologna o a Frendrup il mediano del Genoa. Intanto Sucic e Luis Henrique saranno abili e arruolati già al mondiale americano. Stavolta, però, meglio evitare proclami di vittoria", aggiunge il quotidiano.