Adesso la situazione potrebbe essere davvero cambiata: oggi ad Appiano per il media day della Uefa (e venerdì a Monaco) Inzaghi parlerà davanti alla stampa di mezzo mondo e si concentrerà solo sulla finale con il Psg, come è giusto che sia"
Allegri e il vecchio legame con Marotta. ma piacciono profili come Fabregas
—"Se è vero che dal punto di vista sportivo il calcio arabo non è paragonabile a quello europeo, è anche vero che per Inzaghi è una specie di cul de sac (in francese, Arrigo non c’entra): se vince il trofeo col 14°fatturato d’Europa dopo aver fatto fuori tante big dal monte ingaggi molto più elevato, realisticamente cosa può fare di meglio con l’Inter?
Viceversa, se perderà l’ultimo atto di Monaco, dopo aver buttato lo scudetto per un punto, tutto lo straordinario cammino stagionale verrà messo in discussione. E pazienza se a rimettere l’Inter sulle mappe della Champions dopo dieci anni di buio è stato lui, con un mercato autofinanziato grazie alle operazioni di Marotta e Ausilio.
Ma il calcio è fatto di svolte improvvise e se l’Inter cerca di non perdere la concentrazione in vista della sfida storica contro il Paris Saint-Germain il suo management affronta la situazione con sano realismo. Va detto che Simone, legato all’Inter ancora da un anno di contratto, non ha comunicato né ufficialmente né informalmente alcuna intenzione sul futuro. È altrettanto evidente però che qualora le indiscrezioni dei sauditi fossero confermate, dovrebbe partire al più presto la caccia al sostituto: anche i nerazzurri prima di metà giugno partiranno per la California, dove affronteranno il 17 giugno a Los Angeles il Monterrey di Sergio Ramos (le 3 del mattino del 18 giugno in Italia).
Max Allegri, su cui il Napoli di De Laurentiis è in pole in caso di addio di Conte e il Milan vigila con attenzione, sarebbe il preferito del presidente Marotta. Ed è probabile che il sentimento sia reciproco. Ma la decisione finale spetta a Oaktree e piacciono profili più giovani, flessibili e accattivanti, a partire da Cesc Fabregas reduce da un’ottima stagione col Como neopromosso. Ma trovare un allenatore che ha fatto lievitare il fatturato come Inzaghi in questi quattro anni conciliando questo aspetto coi risultati, forse è meno facile di quello che possa sembrare"
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