"L’Inter stava lavorando all’ipotesi Gigio Donnarumma per la prossima estate, quando sarebbe diventato un parametro zero. Di certo non era nei piani di questa sessione di mercato, né per i nerazzurri né per gli altri club. Non c’erano avvisaglie della sfuriata che il Psg ha messo in scena in questi ultimi dieci giorni. Nemmeno Donnarumma o l’agente Enzo Raiola erano preparati". Apre così l'articolo di Libero in merito all'evoluzione del caso Donnarumma.


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Libero: “Donnarumma all’Inter non è così impossibile: ecco come si potrebbe fare”
Il PSG ha preso Chevalier dal Lille e ha appiedato Gigio. "Il Psg ha cambiato modo di porsi con i giocatori in scadenza dopo che il presidente Al-Khelaifi si era scottato con Mbappé. Chi entra nell’ultimo anno di contratto finisce sul mercato o in panchina. Anche se si chiama Donnarumma e ti ha fatto vincere mezza Champions. Il Psg, già ricco di suo e arricchito dalla Champions e dalla finale al Mondiale per Club, può permettersi di sostenere a bilancio l’ultimo anno di ingaggio di un giocatore che non impiegherà e che peraltro è arrivato a parametro zero. Donnarumma pesa infatti "solo" 12,7 milioni lordi di ingaggio, non così tanti come si pensava mesi fa. E i 7 netti più bonus che guadagna non lo rendono del tutto irraggiungibili dai top club di A. Ma l’Inter è l’unica ad avere una situazione "aperta" in porta", commenta poi Libero.
Lautaro è l'unico interista (16.6 lordi) oltre la soglia Donnarumma mentre Barella (12 mln lordi) è al di sotto così come Calhanoglu (11,1) e Bastoni (10,1). "Togliendo il turco, gli altri tre sono i leader dello spogliatoio nerazzurro e due di questi, Barella e Bastoni, hanno Donnarumma come capitano in Nazionale. Ne riconoscono già lo status e la leadership, non avrebbero problemi ad accoglierlo come loro pari a livello economico. Il problema sarebbe il costo in rosa: ipotizzando 20 milioni di cartellino abbinati a un quinquennale da 12 milioni lordi, farebbero di Donnarumma un costo annuo di 16 milioni (4 di ammortamento più, appunto, 12), meno solo dei 17 di Lautaro. Certo, facendo uscire Zielinski, Taremi, Asllani e Josep Martinez (apprezzatissimo nel panorama europeo essendo scuola Barcellona e Red Bull, motivo per cui Ausilio ci ha investito circa 15 milioni) o Sommer (che magari non vuole fare il vice), si libererebbero oltre 20 milioni di costo rosa.
Donnarumma non era una priorità né per l’Inter e nemmeno perle due squadre di Manchester,il Bayern Monaco o il Chelsea, uniche soluzioni possibili. La differenza è che l’Inter potrebbe rivedere la strategia per lui mentre queste altre non sono disposte a farlo. Da un certo punto di vista, il Liverpool che prepara l’offerta al Parma per Leoni aiuta a ragionarci. E chissà se l’impasse su Lookman è motivata anche dall’evolvere della situazione-Donnarumma"
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