Lookman: “Ho chiesto la cessione, ho dato tutto ma l’Atalanta non ha mantenuto la promessa”

Ademola Lookman rompe il silenzio. E lo fa attraverso un lungo messaggio sul proprio profilo Instagram, con cui l'attaccante nigeriano, grande obiettivo dell'Inter per l'attacco, ha spiegato la situazione relativa al suo rapporto con l'Atalanta e ha ammesso di aver chiesto la cessione al club bergamasco. Ecco le sue parole:

"Negli ultimi tre anni, ho dato tutto all’Atalanta. Non solo come calciatore, ma come persona. Ho sempre indossato questa maglia con orgoglio, tentando di rappresentare il club e la città di Bergamo con cuore, passione e dedizione. Sono venuto qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e insieme abbiamo creato ricordi che rimarranno con me per sempre. Vincere l'Europa League e stare fianco a fianco con i miei compagni di squadra quella sera a Dublino a festeggiare con i nostri tifosi è stato uno dei momenti di cui sono più orgoglioso della mia carriera finora.

Mi vengono ancora i brividi a pensarci. L'Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me. Questo posto mi è sembrato casa fin dal mio arrivo, e ho sempre cercato di ricambiare quell'amore, anche nei momenti in cui le cose non sono state facili dietro le quinte. È questo che rende così difficile scrivere questo. Ho amato ogni momento, ma sento che ora, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, è il momento giusto per andare avanti e vivere una nuova avventura. In passato, molti club si sono rivolti all'Atalanta e io sono sempre rimasto fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club eravamo d'accordo sul fatto che questo fosse il momento giusto e il club è stato chiaro con me: se fosse arrivata un'offerta equa, mi avrebbe permesso di trasferirmi.

Nonostante abbia ricevuto un'offerta in linea con quanto credo fosse stato discusso, purtroppo il club sta bloccando l'opportunità per ragioni che non comprendo. Di conseguenza, dopo molti mesi di promesse non mantenute e di quello che ritengo sia stato un trattamento inappropriato nei miei confronti, sia come essere umano che come calciatore professionista, purtroppo non ho altra scelta che parlare apertamente di ciò che ritengo giusto e ritengo che sia abbastanza. Posso confermare di aver presentato una richiesta formale di trasferimento. Anche durante i momenti estremamente difficili che ho dovuto affrontare, molti dei quali sono rimasti riservati e confidenziali, ho sempre cercato di mettere al primo posto i tifosi e la squadra e ho sperato di non arrivare a questo punto, ma purtroppo sento che ora non ho altra scelta.

Ai tifosi, il cuore pulsante di questo club, voglio dire questo: mi dispiace davvero che si sia arrivati a questo punto. Spero che possiate comprendere questa situazione incredibilmente difficile. Si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo giusto e leale. Il supporto che mi avete sempre dato è stato incredibile e il legame che abbiamo creato insieme è speciale. Spero di collaborare con il club per trovare una soluzione amichevole per tutte le parti il prima possibile.

Con affetto e gratitudine,

Ademola".