Lookman, ora l’Inter aspetta. Prima del rilancio serve una mossa precisa dell’Atalanta

L'Inter insiste per Ademola Lookman. Prima di puntare altri obiettivi, vuole andare in fondo alla trattativa col nigeriano che ieri si è esposto pubblicamente chiedendo la cessione all'Atalanta.

"L’Inter se ne sta tranquilla e beata sulla riva del fiume con uno smartphone tra le mani. Ha atteso un paio di giorni con fare sereno al susseguirsi degli eventi aspettando il momento giusto. L’ultimo, il più importante, s’è palesato con una notifica intorno alle 14 di ieri, poco dopo la fine dell’amichevole contro l’Under 23 vinta 7-2 ad Appiano Gentile: Ademola Lookman ha fatto la sua mossa. L’alfiere di sinistra ha puntato la casella del re per fare scacco matto e l’ha fatto con un lungo comunicato pubblicato su Instagram, dove s’è detto «deluso» per il trattamento ricevuto e bramoso di iniziare una nuova avventura. Ieri ha chiesto ufficialmente di essere ceduto. Il segnale tanto atteso da Ausilio e Marotta, presenti ad Appiano per la prima uscita estiva di Chivu", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Ora la palla passa tra i piedi della Dea, infastidita dal comunicato ma non sorpresa, anzi. I Percassi, Pagliuca e il direttore sportivo Tony D’Amico si riuniranno per parlare di numeri. L’Inter aspetta il prezzo di Lookman. Quanto vale? Quanto bisogna spendere per strapparlo da Zingonia e portarlo a una sessantina di chilometri più a Ovest, verso Milano? Cinquanta milioni? Sessanta? Anche di più? Queste le domande che si stanno ponendo in casa Inter nelle ultime ore, anche perché in Viale della Liberazione aspettano solo questo. La cifra della Dea per la punta. Senza una comunicazione di questo tipo – almeno per ora – non ci sarà alcun rilancio. La cifra è fondamentale per capire quanto e come muoversi, ma soprattutto “se” muoversi, perché di fronte a un prezzo troppo alto i nerazzurri di Milano potrebbero anche mollare la presa e virare su un altro profilo. Cronaca: l’Atalanta ha detto no a due proposte. La prima di 40 milioni, presentata il 17 luglio, e la seconda di 45 milioni bonus compresi, di cui due di parte fissa in più rispetto all’offerta precedente. Un altro no. L’incontro in Lega del 29 luglio tra Marotta e Luca Percassi non è servito, ma da lì in poi, dopo la mail di rifiuto dei bergamaschi, l’Inter ha atteso con calma aspettando la mossa del nigeriano (arrivata ieri)".

"I nerazzurri hanno scelto Ademola come rinforzo per l’attacco. È lui l’obiettivo numero uno, il rinforzo da regalare a Chivu per iniziare a plasmare il nuovo tridente: Lookman a sinistra, Lautaro davanti e Thuram a destra. Il sogno dell’estate. È chiaro che Marotta e Ausilio non aspetteranno all’infinito, ma al momento, al netto di approcci con gli agenti di altri giocatori in lista ovviamente defilati, Ademola è la priorità. Il profilo ideale anche per quanto riguarda il costo del cartellino. L’ex Fulham, che ha già trovato l’accordo con l’Inter da tempo sulla base di 4,5 milioni netti l’anno fino al 2030, può beneficiare dei parametri legati al Decreto Crescita, fondamentali per capire la strategia legata ai cartellini dei giocatori in arrivo. Adesso la situazione ha preso una piega diversa. La mossa è stata fatta. Sarà la Dea a decidere il prezzo. L’Inter attende sulla riva", aggiunge Gazzetta.