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Un gol può cambiare la vita. Lo sa bene Francesco Pio Esposito, che a poche ore dal suo 20º compleanno si è fatto il miglior regalo possibile: una prestazione da protagonista assoluto contro il River Plate e l’abbraccio ideale della tifoseria nerazzurra, che già lo vede come uno dei nuovi idoli.
"Il club crede tantissimo in lui: l’11 aprile gli ha rinnovato il contratto fino al 2030 alzando l’ingaggio a poco più di 1 milione. Mezza Serie A lo vorrebbe in prestito e nei mesi scorsi ha provato un blitz per acquistarlo a 25 milioni anche il Napoli, inutilmente. La prova con il River - ma aveva già fatto bene con l'Urawa - ha messo in mostra un attaccante vero. Se dopo il gol contro i giapponesi si era preso la scena Valentin Carboni, adesso è Esposito a reclamare attenzioni. L’Inter - che ha i due marcatori più giovani del Mondiale per club - è ormai in dirittura d’arrivo per Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 del Parma: 25 milioni l’investimento totale per il francese", si legge su Tuttosport.
"Adesso però l'evoluzione di Pio Esposito e il fatto che in panchina ci sia un tecnico che l'ha coccolato e plasmato per anni nel vivaio possono cambiare le sorti del mercato. Oggi, infatti, è più probabile che il quasi 20enne stabiese resti a Milano, piuttosto che andare via. E questo ovviamente porterebbe a una frenata nei ragionamenti col Manchester United per Hojlund. Avrebbe senso investire, subito o nell'estate 2026 - 40 milioni per Hojlund avendo in casa Pio? Questo sta pensando l'Inter e i prossimi due mesi saranno fondamentali per capire cosa fare. Potrebbe bastare un attacco con Lautaro e Thuram titolari, Pio Esposito e Bonny come alternative? O sarebbe un azzardo? Potrebbe magari restare Taremi, oppure in caso di cessione tornare a chiedere in prestito Hojlund".
(Tuttosport)
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