Non solo i like visibili a tutti su Instagram. Il post di Hakan Calhanoglu, arrivato dopo le durissime parole di Lautaro Martinez, ha trovato d’accordo anche altri giocatori dell’Inter. A svelarlo è oggi Repubblica:


calciomercato
Rabbia Lautaro e post Calha: non solo i like, altri due interisti non hanno gradito
«Chi non vuole restare, vada», ha tuonato il Toro dopo l’eliminazione dal Mondiale per club. «Si riferiva a Çalhanoglu», ha subito spiegato il presidente dando certezza ai sospetti, nel tentativo di arginare il caso al solo turco e di accelerarne il trasferimento per trovare subito un sostituto.
Ma Çalha, che da capitano della Turchia certe dinamiche le conosce, non c’è stato a fare da capro espiatorio. Su Instagram ha risposto: «Non ho tradito questa maglia ». Poi il giro di vite, sulle dichiarazioni di Lautaro e Marotta: «Sono parole che dividono». Fra chi ha messo “mi piace”, anche Marcus Thuram, l’ex nerazzurro Marko Arnautovic e Gaia Lucariello, moglie di Inzaghi. L’ex allenatore nelle stesse ore a Orlando batteva il City con un altro 4-3 e portava l’Al-Hilal ai quarti. Avrebbe potuto trovare l’Inter. E invece.
Non ci sono solo i cuoricini social ad avvelenare questo finale. La lista di chi ha espresso solidarietà in privato a Çalhanoglu è più lunga e pesante, a partire da Dumfries e Bisseck: si sentono chiamati in causa perché hanno offerte sul mercato. In una situazione simile c’è Frattesi, bramato da Conte al Napoli. Cristian Chivu ha radunato il gruppo per un chiarimento in hotel a Charlotte. Il racconto ufficiale parlerà di riconciliazione e pacche sulle spalle. Ma la questione è assai più seria. Rimandando in Italia gli infortunati, il tecnico aveva spiegato: «Devono recuperare, e ci sono voci che non fanno bene». Un approccio diplomatico, prima che il capitano ribaltasse il tavolo. «Lui è entrato a gamba tesa, ma io avevo detto le stesse cose, bisogna remare dalla stessa parte», ha detto Chivu, rivendicando la sintonia”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA