L'Inter era soddisfatta e lo ha sostenuto nonostante il 5-0 ma da lunedì mattina la sensazione su tutti i fronti era quella, l'Al-Hilal non ha mai mollato e forse il segnale più chiaro è che il club arabo non ha mai mollato, gli hanno offerto tanti allenatori, tra i quali Conceicao e posso farne altri che vi racconteremo quando sarà ufficiale Inzaghi. L'Al-Hilal ha aspettato Inzaghi, vi garantisco, lavorando sul mercato da tempo, che gli arabi difficilmente aspettano qualcuno che non sia la prima, seconda e terza scelta, cambiano rapidamente idea e con Inzaghi non l'hanno fatto. Da aprile, col blitz del presidente dell'Al Hilal in Italia, ci sono stati contatti con Inzaghi che ha voluto aspettare la fine della stagione, adesso era tutto pronto nelle ultime 48 ore, i segnali erano chiari"
I possibili sostituti
—Il sostituto? I nomi che mantengo sono Fabregas al primo posto e De Zerbi che resta un'opzione credibile. Entrambi non semplicissimi, De Zerbi ha una clausola di uscita poco più di 5 mln di euro ma bisognerà presentare un progetto, c'è un'idea tattica rispetto a quella attuale e lo stesso vale per Fabregas con un problema in più. Col Como non c'è una clausola e l'Inter ha un buon rapporto col Como ma va trovato l'accordo, il Como ha chiuso le porte a Bayer Leverkusen, Lipsia e Roma, un muro altissimo.
L'unica possibilità di Fabregas di firmare con l'Inter è di essere lui in prima persona di essere liberato, poi i club dovranno mettersi d'accordo dal punto di vista economico con la compensazione che può essere un giocatore, un prestito eventualmente da stabilire. Sono questi due i nomi forti, ne sono stati proposti tanti, anche Chivu ma non risulta nulla di concreto. Vieira ha una proposta di rinnovo col Genoa, si è parlato di Simeone ma non risulta sia disponibile sul mercato. Già da stasera l'Inter comincerà coi contatti concreti per prendere una decisione sul futuro allenatore"
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