Fabrizio Romano ha fatto il punto della situazione in casa Inter per quanto riguarda la panchina: ecco gli aggiornamenti
Intervenuto sul suo canale Youtube, Fabrizio Romano ha spiegato, nel dettaglio, come è maturata l'idea di Inzaghi di lasciare l'Inter:
"Il mio messaggio su Inzaghi era un messaggio d'uscita, le sensazioni erano quelle da giorni, lui mandava segnali inequivocabili. La parte legata alla programmazione era già abbastanza superata tra Inzaghi e l'Inter, la finale di Champions ha lasciato ferite profonde e anche la sensazione che quella sconfitta fosse la parola fine sul ciclo importante e inaspettato per certi versi, con due finali di Champions.
L'Inter era soddisfatta e lo ha sostenuto nonostante il 5-0 ma da lunedì mattina la sensazione su tutti i fronti era quella, l'Al-Hilal non ha mai mollato e forse il segnale più chiaro è che il club arabo non ha mai mollato, gli hanno offerto tanti allenatori, tra i quali Conceicao e posso farne altri che vi racconteremo quando sarà ufficiale Inzaghi. L'Al-Hilal ha aspettato Inzaghi, vi garantisco, lavorando sul mercato da tempo, che gli arabi difficilmente aspettano qualcuno che non sia la prima, seconda e terza scelta, cambiano rapidamente idea e con Inzaghi non l'hanno fatto. Da aprile, col blitz del presidente dell'Al Hilal in Italia, ci sono stati contatti con Inzaghi che ha voluto aspettare la fine della stagione, adesso era tutto pronto nelle ultime 48 ore, i segnali erano chiari"
I possibili sostituti
—
Il sostituto? I nomi che mantengo sono Fabregas al primo posto e De Zerbi che resta un'opzione credibile. Entrambi non semplicissimi, De Zerbi ha una clausola di uscita poco più di 5 mln di euro ma bisognerà presentare un progetto, c'è un'idea tattica rispetto a quella attuale e lo stesso vale per Fabregas con un problema in più. Col Como non c'è una clausola e l'Inter ha un buon rapporto col Como ma va trovato l'accordo, il Como ha chiuso le porte a Bayer Leverkusen, Lipsia e Roma, un muro altissimo.