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Ziliani: “Inter, 2 big con Calhanoglu e 2 big con Lautaro. Marotta ha dato a Chivu…”

Redazione1908
L'analisi del giornalista sportivo a proposito del calciomercato di serie A

Paolo Ziliani non ha dubbi. Nel calciomercato della Serie A la squadra che finora si è mossa meglio è il Napoli. "Domani, 17 luglio 2025, il Napoli campione d’Italia si radunerà e si rimetterà al lavoro con ben sei nuovi acquisti già a disposizione di Conte (cui pare stia per aggiungersi il portiere in seconda Milinkovic Savi). Tutto si può dire tranne che De Laurentiis non si stia impegnando per mettere il suo allenatore nelle migliori condizioni per lavorare.

In questo senso, il confronto con quanto sta accadendo negli altri top club, o aspiranti tali, è impietoso", scrive il giornalista sportivo nella sua newsletter Palla avvelenata. "Il Milan sempre più prigioniero della sua spilorcia proprietà, la Juve che ha speso 44,5 milioni per restare, con David e Conceiçao, la stessa di prima", sintetizza Ziliani a proposito della squadra allenata da Allegri e di quella allenata da Tudor.

Il mercato dell'Inter

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"L’Inter, che avendo giocato il Mondiale per club si ritroverà solo a fine mese, il 26, ad Appiano Gentile con un ritardo di 20 giorni rispetto al Milan e di 10 rispetto al Napoli, quattro operazioni in stile “linea verde” le ha fatte. Con le new entry Sucic, Luis Henrique e Pio Esposito, Chivu ha già potuto lavorare al Mondiale ricevendo buone indicazioni dal primo e dal terzo; e il 26 alla Pinetina ritroverà Bonny che ben conosce avendolo allenato un anno fa a Parma. A differenza di Milan e Juventus, l’Inter che Marotta ha consegnato a Chivu per il dopo Inzaghi conserva ancora intatta e scolpita nella pietra la sua formazione titolare.

Ma è proprio qui che si nasconde il problema: non solo per l’età media dell’undici tipo che supera i 30 anni ed è un’insensatezza, quanto per l’armonia dello spogliatoio che sembra andata persa dopo la spaccatura prodottasi in terra d’America con il j’accuse di Lautaro, benedetto con colpevole leggerezza da Marotta, e l’emersione di due poli che nel gruppo invece di attrarsi si respingono: Calhanoglu, Thuram, Sommer da una parte, Lautaro, Barrella, Bastoni dall’altra.

È questa la patata bollente che la società ha messo nelle mani di Chivu: che di tutto avrebbe avuto bisogno tranne che di incanalare energie preziose e perdere tempo per risolvere questioni extra tecniche che dovrebbero essere di esclusiva competenza della società", ha sintetizzato Ziliani a proposito del mercato dell'Inter, approfondendo le recenti incomprensioni saltate fuori al termine della stagione.