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Delle plusvalenze in casa Juventus, Paolo Ziliani si occupa da anni come testimoniano i suoi numerosi articoli pubblicati sul Fatto Quotidiano e all'interno della sua newsletter. La situazione, nonostante i procedimenti aperti dalla Consob, non pare essere cambiata. Anche in questa sessione di calciomercato Ziliani rileva delle operazioni non corrette: "Ormai siamo al ridicolo e tornare a parlarne è diventato stucchevole. Fregandosene dei regolamenti, fregandosene della Consob, fregandosene delle sanzioni patite due anni fa con la cacciata dall’Europa da parte dell’UEFA, la penalizzazione di 10 punti in Serie A e la squalifica di 8 anni complessivi per i suoi quattro dirigenti apicali Agnelli, Paratici, Arrivabene e Cherubini per l’illecito compiuto, reiterato per anni ed elevato a sistema, quello delle plusvalenze fittizie, la Juventus, o meglio la nuova Juventus subentrata di peso al vecchio CdA del fuorilegge nonché fuggiasco Andrea Agnelli continua a fare quello che facevano i furbacchioni della gestione precedente: le plusvalenze farlocche. Con una differenza: oggi le fa alla luce del sole, annunciandole nei comunicati ufficiali in cui viene spiegato che è la Consob che si sbaglia e che la Juventus è nel giusto".
"E dopo la plusvalenza illecita (lo dice la Consob) dello scambio Cambiaso-Dragusin, dopo la plusvalenza illecita (lo dice la Consob) dello scambio Douglas Luiz/Ilingjr.-Barrenechea, ecco arrivare oggi la plusvalenza illecita dello scambio Joao Mario-Alberto Costa. Che, spiega la Juventus, non è un’operazione di scambio come qualcuno potrebbe pensare, ma sono due operazioni separate: un po’ come quelle belle dell’era agnelliana, le plusvalenze delle “operazioni separate” Arthur & Pjanic o Danilo & Cancelo che solo quegli sprovveduti, impreparati e ignoranti della Consob, dell’UEFA e della Corte d’Appello federale potevano interpretare come operazioni di scambio. Ma quando mai? Niente, è più forte di lei: la Juventus continua a perpetrare i suoi illeciti e il salto di qualità consiste nel fatto che oggi è lei stessa a preannunciarli. Io, di questo indegno scandalo continuato di fronte al quale nessuno dice niente e la Procura federale dorme il sonno dei giusti, scrivo da due anni", ha concluso Ziliani.
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