Nei giorni scorsi, il Corriere della Sera aveva fatto uno studio sui debiti dei club di serie A. Bene, ne è emerso che, anche dopo il mercato di gennaio, l’Inter è il club che ha accumulato più debiti: circa 40 milioni, facendo salire il rosso a –200 milioni.
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Debiti Inter, Thohir vende il DC United? Il progetto è più ampio: ecco i dettagli
Nei giorni scorsi, il Corriere della Sera aveva fatto uno studio sui debiti dei club di serie A. Bene, ne è emerso che, anche dopo il mercato di gennaio, l’Inter è il club che ha accumulato più debiti: circa 40 milioni, facendo salire il...
Questo pericoloso passivo avrebbe convinto Thohir a vendere il Dc United, club della MLS americana (è il più titolato della serie) del quale è proprietario.
Negli ambienti finanziari, come riferisce il “Sole 24 Ore, circola la voce secondo cui tale decisione sarebbe stata presa dal tycoon per dedicarsi interamente all’Inter e anche per sciogliere il nodo delle garanzie personali che l'imprenditore ha sui debiti dell'Inter.
"Le risorse che si libereranno dalla dismissione del club Usa, che assieme all’Inter e al Persib Bandung (squadra che milita nel massimo campionato indonesiano) è nel portafoglio delle società calcistiche di Thohir, dovrebbero quindi essere dedicate per gli investimenti sulla squadra nerazzurra", si legge su Il Sole 24 Ore.
Thohir, cha ha un patrimonio personale di 300 milioni, se è vero che proviene da una delle famiglie più ricche d’Asia, scinde i suoi interessi per il calcio dagli affari del padre Teddy, che è "al comando di Astra International, una holding a capo di varie aziende nei più svariati settori e con un fatturato attorno ai 12 miliardi di euro".
Dal Dc United, intanto, Thohir ha "prelevato" il direttore finanziario, Michael Williamson, che ha lavorato con Thohir negli ultimi giorni di mercato proprio per controllare in tutti i minimi dettagli il bilancio nerazzurro. Poi si fa il nome di Nicola Volpi, ex amministratore delegato del private equity inglese Permira. Il suo arrivo, secondo il 'Sole 24 Ore', potrebbe aprire le porte a una futura quotazione dell'Inter nei mercati azionari asiatici. Il manager, infatti, è specializzato nel rendere "redditizie" le società.
Anche i capitali derivanti da una quotazione in Borsa verrebbero reinvestiti sull'Inter, per potenziare marchio e squadra.
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