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ESCLUSIVA de Oliveira: “Satriano stupirà tutti! Inter aveva quasi preso Darwin Nunez, saltò perché…”

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Marco Correia de Oliveira ha detto la sua sull'Inter e sul mercato estivo: "Scamacca perfetto, Bremer vero top. Ma riporterei Sensi"

Francesco Parrone

Nell'ultimo mese in casa Inter sembra essere cambiato qualcosa a livello di approccio delle partite. La sconfitta con il Sassuolo ne è un segnale ben chiaro, ma alcune avvisaglie si erano già viste nella gara contro il Venezia e poi sono state confermate anche nella sconfitta contro il Milan, seppur sfortunata per come è arrivata. La nota positiva invece, è sicuramente il rinnovo dei contratti per la dirigenza che fino al 2025 potrà lavorare continuando il percorso finora tracciato.

Per analizzare queste tematiche a FCINTER1908.IT è intervenuto in esclusiva l'avvocato portogheseMarco Correia de Oliveira, professionista dell'agenzia Football Worker.Co.Uk che attualmente opera in Brasile ma da sempre molto legato ai colori nerazzurri.

Dopo una metà di stagione dove l'Inter ha riproposto - forse anche meglio - le qualità che si erano viste con Antonio Conte, vediamo una squadra stanca e in difficoltà. Cosa dovrà fare Inzaghi per rimetterla sul binario giusto?"L' Inter ha già dimostrato a livello di gioco di sapere fare anche meglio del passato ma il vero test, per me, comincia adesso. È a livello di mentalità il problema! Con Conte l'Inter ha dimostrato di reggere la pressione. Non era bella ma era quadrata, compatta, granitica e mentalmente fortissima. Tutto trademark di Antonio Conte. Questa per me è la vera incognita e chiave per quello che succederà fino alla fine della stagione. C’è il gioco, c’è la gioia, c’è il divertimento Inzaghiano. Ma adesso servirà meno bellezza e più concretezza. È la mentalità che ha portato Antonio Conte a cambiare anche l’inno del’Inter. Meno pazzia e molto più carattere".

Tra i calciatori più sofferenti notiamo Lautaro Martinez. Cosa sta succedendo secondo lei all'attaccante argentino? I suoi gol lo scorso anno sono stati molto importanti per la cavalcata scudetto..."Lautaro è in un momento 'NO', ma sono sicuro che ne uscirà fuori al più presto e sarà decisivo nella corsa fino alla fine della stagione. Io penso che l'argentino possa essere il grande e inaspettato rinforzo dell'Inter. La qualità non si discute. Le punte vivono di gol e appena ne segnerà un paio tornerà decisivo. Ne sono convinto".

Per la prossima stagione sembra quasi certo l'arrivo di Gianluca Scamacca che domenica è stato proprio tra i marcatori del Sassuolo..."Scamacca sarà un importantissimo innesto se dovesse approdare al’Inter in estate. Secondo me lui è la prima punta tipica che serve sempre a ogni squadra. Bomber da area di rigore  e poi è giovane e italiano. Assolutamente da prendere senza pensarci due volte. Per me lui e Martín Satriano sono il futuro del riparto offensivo dell’Inter. State molto attenti a questo attaccante che l’Inter ha pescato in Uruguay, frutto della ennesima azzeccata intuizione della dirigenza e del reparto scouting. Sorprenderà in tantissimi".

Lei è portoghese e anche un avvocato molto vicino agli ambienti del Benfica. Tra le fila delle aquile c'è un giovane attaccante che nel recente passato è stato accostato anche all'Inter..."Darwin Nùñez! L’Inter ha avuto l’ opportunità di prenderlo quando era all'Almeria. Penso che c’è stato un momento in cui i nerazzurri abbiano pensato di prenderlo ma sia loro che il Barcellona non erano convinti di spendere più di 20 milioni per un giocatore che militava in Serie B spagnola. Ne ha approfittato il Benfica che adesso in estate potrebbe fare come minimo €60mln cedendo il giocatore. Andrà in Inghilterra al 99%".

Tornando in casa Inter, una nota positiva degli ultimi giorni è il rinnovo di tutta la dirigenza: cosa significa questo per il futuro del club?"Il rinnovo della dirigenza è una fantastica notizia per tutti il mondo nerazzurro. Il capolavoro è stato fatto l’estate scorsa quando hanno pescato Inzaghi, Dumfries, Calhanoglu, Dzeko e Correa dovendo sostituire Conte, Hakimi, Eriksen e Lukaku. Marotta è il vero top player del club e ha permesso ad Ausilio di sfruttare al meglio tutto il suo bagaglio di conoscenza ed esperienza che ha acquisito in questi anni di Inter. I due insieme sono perfetti per il club. Tuttavia bisogna stare molto attenti a Baccin che secondo me ha tutto per diventare a breve uno dei migliori DS del mondo. E' un'ottima notizia il rinnovo fino al 2025. Adesso anche lo scouting dell' Inter si può esprimere al meglio. Non si va dietro le scelte dell’allenatore di turno, ma ci si affida a un reparto scouting preparatissimo. Anche questa un’ottima notizia".

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L'avvocato Marco Correia de Oliveira dell'agenzia Football Worker

Proprio Marotta è molto legato a Paulo Dybala. L'argentino pare abbia delle difficoltà a rinnovare con la Juventus, secondo lei potrebbe inserirsi l'Inter?"Per Dybala al’Inter penso che ci sia stato un momento favorevole per fare questa operazione. Adesso ci sono troppe sirene nel mondo bianconero. La vedo dura sul fatto che la Juve possa perdere un giocatore simile proprio per lasciarlo all’Inter, ma con Marotta tutto è possibile".

In difesa dalla prossima estate potrebbero esserci addii illustri e nuovi innesti. Per il futuro si parla del brasiliano granata Gleison Bremer..."E' un giocatore che vedrei benissimo nell’Inter. Sarebbe il centrale difensivo che completerebbe il reparto alla perfezione. Con tutto il rispetto per l’onestissimo Ranocchia, per D’Ambrosio e Dimarco (questi ultimi due sono più terzini che centrali difensivi) manca un vero top. Secondo me sarebbe lui l’innesto perfetto per quel reparto".

Una curiosità, lei avrebbe lasciato andar via Stefano Sensi?"Assolutamente no, anzi. E' un giocatore che farei assolutamente tornare se fosse possibile. Senza infortuni Sensi per me è assolutamente da Inter e con continuità potrà diventare decisivo quasi quanto Barella".

Per concludere, questa Inter può riprendersi la testa della classifica e raggiungere la seconda stella?"Come ho detto prima, adesso e principalmente dopo la sfida di domenica, servirà vedere il carattere e la mentalità di questa squadra. Fino a ieri c’era un margine che adesso sembra si sia perso. L’Inter aveva da molto tempo un grande pregio: non perdere punti con le provinciali. Così si vincono i campionati! Puoi anche non andare bene negli scontri diretti ma non si devono perdere punti con le piccole. Contro il Sassuolo è stata una bruttissima sconfitta. Continuo a pensare che l’Inter è favoritissima per lo scudetto ma il margine per sbagliare è quasi finito".

Un'ultima curiosità. Da persona vicina al Benfica, come si è sviluppato l'arrivo di Joao Mario e Lazaro dopo tanti tiri e molla?"La vicenda João Mário/Lazaro secondo me è stata una bella intuizione del neo DS del Benfica, Rui Pedro Braz. Lui è stato bravissimo a intuire l’esitazione dello Sporting su João Mário ed è venuto a Milano a chiudere in prima persona un’operazione molto complessa, anche per certe variabili giuridiche. In aggiunta, ha portato a Lisbona anche Lazaro che è stato voluto dall' allenatore. Due bellissime operazione fatte con enorme bravura".

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