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Inter, Icardi vale più di Higuain: clausola da 110 mln. I dettagli del rinnovo…

Poste le basi per il rinnovo dell'attaccante argentino che si legherà ai nerazzurri fino al 2021.

Alessandro De Felice

La telenovela è andata avanti per gran parte dell'estate, ma adesso sembra volgere al termine. Tra Icardi e l'Inter torna nuovamente il sereno e l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport offre alcuni dettagli relativi al suo futuro rinnovo di contratto con la società di corso Vittorio Emanuele:

CLAUSOLA DA 110 MILIONI - "Il rinnovo fino al 2021 è pronto, steso su fogli da firmare nella sede di corso Vittorio Emanuele. E tra le righe troverà posto anche la clausola rescissoria di cui si è discusso in quest’estate senza serenità. Suning e Thohir la inseriranno, e la cifra è stata stabilita: 110 milioni di euro, clausola valida solo per il mercato estero. Stracciati i 94 milioni di Higuain. La Juve ha dimostrato che anche dalle nostre parti si possono raggiungere certe cifre. Il pensiero nerazzurro dunque è questo: se non posso trattare, meglio che la cifra – comunque altissima – arrivi dall’estero evitando così di rinforzare una diretta concorrente. Se invece qualcuno vorrà Mauro nel Bel Paese, dovrà chiamarci, comunicarcelo, trattare. Una scelta strategica oculata da parte di tutta la società, una scelta consigliata proprio dai dirigenti interisti che si occupano di mercato quotidianamente da anni.

LE CIFRE - "Sulle cifre del contratto di Icardi si va verso un quinquennale da 4,5 milioni netti a stagione, diritti d’immagine compresi. Probabile che la parte del giocatore provi ancora a lavorare un po’ sui bonus, cercando di avvicinarsi ai 5 milioni all’anno, il tutto avverrebbe comunque sotto la luce della ritrovata serenità, perché le volontà sono ormai identiche: restare e costruire un’Inter sempre più forte. Icardi diventerà a prescindere il giocatore più pagato della rosa di Frank de Boer. I bonus legati a scudetto, Champions e gol (al 10°, 15°, 20° e così via sommando ogni competizione) saranno incentivi per tutti".