Sarà un altro appuntamento con la storia, inseguendo il sogno, ma con i piedi sempre ben saldi a terra. L'Inter di Luciano Spalletti si avvicina alla sfida contro il Torino di domenica alle 12.30 con la consapevolezza che una vittoria darebbe ancor più lustro a tutto il progetto nerazzurro cominciato sotto l'ala protettiva del tecnico di Certaldo. Che, in questo inizio di stagione sulla panchina interista, sta macinando record su record: a Verona la sua squadra ha stabilito il primato di miglior partenza da quando ci sono i tre punti a vittoria in Serie A (29 punti in 11 partite) e domenica avrà la possibilità di mettere un altro tassello importante nella storia nerazzurra.

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Inter, in 70 mila per la storia: Spalletti punta il Toro e va a caccia di Bersellini
Altro record a portata di mano per i nerazzurri
Contro il Torino, davanti a circa 70 mila spettatori sognanti e più che mai favolosamente vicini alla squadra, l'Inter infatti, battendo i granata dell'ex Sinisa Mihajlovic, eguaglierebbe la squadra del compianto Eugenio Bersellini, che all'inizio della stagione 1979-1980 (38 anni fa) vinse le prime 6 gare consecutive a San Siro, portandosi a casa poi a fine stagione il 12° Scudetto della sua storia. Era l'Inter di Altobelli, Beccalossi e Muraro.
In questo inizio di stagione, infatti, l'Inter di Spalletti ha battuto Fiorentina, Spal, Genoa, Milan e Sampdoria, in un Meazza che sta tornando a essere quel fortino inespugnabile dei tempi d'oro in cui la squadra nerazzurra era ai vertici d'Italia, d'Europa e del mondo. Vette che, con umiltà e voglia di riscatto, la banda Spalletti vuole tornare a respirare. Alle spalle, l'Inter avrà un pubblico tanto numeroso quanto straordinario, pronto a sostenerla verso un altro passo in avanti verso la storia.
(Fonte: Sky Sport)
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