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L’Inter e l’incapacità di vincere quando dovrebbe. A Genova successe due cose

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Una stagione di alti e bassi quella della squadra nerazzurra

Gianni Pampinella

Anche contro la Sampdoria l'Inter ha mostrato ancora una volta quell'incapacità di portare a casa il risultato quando invece dovrebbe vincere. Una stagione di alti e bassi quella della squadra nerazzurra che in campionato ha perso già sei volte e che in questo 2023 è stata fermata da Monza, Empoli e Sampdoria. "All'Inter a Genova sono successe due cose che non le capitano quasi mai: non ha incassato gol in trasferta, e ha pareggiato. Il primo dato di per sé sarebbe anche buono, ovviamente. Il problema è che non è nemmeno riuscita a segnare, e qui veniamo al secondo punto. Il pari con la Sampdoria penultima in classifica è una notizia ferale per le ambizioni di una squadra attrezzata come l'Inter", sottolinea Repubblica.

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"Il percorso dell'Inter in questa Serie A è stato segnato da accelerazioni e inchiodate, spesso ingiustificate. Scorrendo le diapositive dei punti persi, l'Inter ha parecchio da rammaricarsi.Ogni tifoso interista ha il diritto di decidere quanti e quali dei 22 punti persi finora fossero inevitabili. Verrebbe da dire tutti, visto che sopra l'Inter in classifica c'è solo il Napoli. È proprio con squadre meno capaci, in partite apparentemente poco decisive, che l'Inter si perde. Tenere il ritmo del Napoli è umanamente impossibile per chiunque. E questo forse è parte del problema".

"Anche se gli allenatori, a partire da Inzaghi, assicurano che non sia così, probabilmente il passo furioso del Napoli toglie motivazioni a chi insegue. Cosa resta allora all'Inter? Moltissimo. La Champions, anzitutto. Poi la coppa Italia. Solo vincendo l'Inter potrà sanare quelle crepe evidentissime che minano la stabilità del gruppo, la cui esistenza è stata dimostrata in maniera lampante dal battibecco fra Barella e Lukaku. Ma intanto, preparando le gare di Coppa, i nerazzurri devono dimostrare a se stessi e a chi insegue di sapere affrontare anche le partite normali, non solo quelle eccezionali. Deve finalmente vincere uno di quei "punti chiave nascosti" di cui i campionati sono pieni. L'occasione l'avrà fra quattro giorni, al Meazza con l'Udinese. Un'occasione  quantomeno per tenere a relativa distanza il gruppone delle inseguitrici nella corsa Champions".

(Repubblica)

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