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Un colosso da 120 miliardi: ecco chi è Oaktree Capital, il fondo che entrerà nell’Inter

Un colosso da 120 miliardi: ecco chi è Oaktree Capital, il fondo che entrerà nell’Inter

L'articolo di Bloomberg ha alzato il sipario sul futuro dell'Inter. Ancora poche ore e il club nerazzurro entrerà in un capitolo tutto nuovo

Marco Macca

L'articolo di Bloomberg ha alzato il sipario sul futuro dell'Inter. Ancora poche ore e il club nerazzurro entrerà in un capitolo tutto nuovo della sua storia. Un capitolo targato (anche) Oaktree Capital Managment che, come scrive la testata, entrerà in società pagando 275 milioni di euro circa per il 30% del club di Viale della Liberazione. La trattativa con Suning è ormai agli sgoccioli e tutti gli indizi portano a pensare che oggi, o al massimo domani, si porranno le firme sui contratti.

Se Suning voleva trovare un partner solido che potesse sostenere la continuità del progetto Inter con potenziale economico e investimenti di assoluto, beh, il colosso di Nanchino è riuscito nel suo intento. Perché Oaktree Capital Managment è il più grande investitore in  titoli in difficoltà al mondo ed è uno dei maggiori investitori di credito del pianeta. Al 31 dicembre 2020, la società con sede a Los Angeles (ma con uffici da Londra a New York, da Hong Kong a Tokyo e Sydney) gestiva 148 miliardi di dollari (più di 121 miliardi di euro) nei campi più disparati di investimento alternativo.

La parabola di un colosso

Nato nel 1995, Oaktree Capital Managment ha iniziato la sua attività nella gestione di obbligazioni ad alto rendimento, titoli convertibili, debito distressed e immobili. La vera espansione, però, si è avuta nei primi anni del nuovo secolo. In particolare nel 2009 (subito dopo lo scoppio della grande crisi finanziaria mondiale), quando Oaktree, insieme ad altri fondi, fu selezionato dallo United States Department of the Treasury per partecipare al Public-Private Investment Program. Il PPIP era un programma di iniezione di liquidità nelle cosiddette "attività tossiche", che avevano perso nel corso degli anni gran parte del loro valore, all'interno delle istituzioni pubbliche degli Stati Uniti. Grazie a questa iniziativa, Oaktree ha fatto registrare un rendimento lordo del 28% al 31 dicembre 2018.

Negli ultimi anni, Oaktree Capital managment ha allargato i suoi campi d'azione, investendo nel debito strategico, nelle infrastrutture e nel value investing, ma non solo. Dal 12 aprile del 2012, la società è quotata a Wall Street. In precedenza, il fondo era quotato su GSTrUE, una borsa valori privata gestita da Goldman Sachs (guarda caso, advisor di Suning).

Insomma, una potenza economica, pronta ad allargarsi ancora grazie al suo ingresso nell'Inter. Solidità, forza economica non indifferente e strategie ben chiare. Con Suning e Oaktree, il futuro nerazzurro è in buone mani.

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