
Dopo la vittoria in rimonta sull'Empoli, l'Inter pensa alla finale di Coppa Italia contro la Juventus. Inzaghi ha un feeling speciale con le Coppe, avendo vinto in carriera 7 finali sulle 9 giocate. "Maggio 2014, Simone Inzaghi ha conquistato da appena un mese il primo trofeo da allenatore, la Coppa Italia con la Primavera della Lazio. E dice questa frase: «Allenare in Serie A è il mio grande sogno. Mi sono formato a Roma, sono qui da 15 anni, ho due figli romani. Lotito lo sa, so che lui e Tare mi apprezzano, se un giorno mi dovessero permettere di fare il salto mi farò trovare pronto». C’è tutto, no? Inzaghi pianifica, non improvvisa. Aveva già chiaro il suo percorso, nel 2014", ricorda La Gazzetta dello Sport che ricorda anche la vittoria recente in Supercoppa a gennaio: "Con l’Inter a gennaio l’ultimo sigillo all’ultimo minuto, grazie a Sanchez, un’altra Supercoppa in bacheca. E tanti saluti alla Juve. Non per sempre, però: c’è ancora una Juve all’orizzonte da affrontare, mercoledì sera. Inzaghi sa come si fa. Ma sa pure che questa Coppa ha un peso specifico enorme. «Abbiamo voluto fortemente arrivare in fondo al torneo», ripete ogni volta. Era un obiettivo che l’allenatore e i giocatori avevano messo in primo piano, senza tralasciare nulla. Ecco perché nelle rotazioni dei turni precedenti ha sempre gestito la squadra senza mai perdere di vista la voglia di arrivare in finale".



