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Lukaku a Londra per liberarsi dal Chelsea. All’Inter a titolo definitivo? Il piano

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Il club nerazzurro e l'attaccante belga lavorano per convincere il Chelsea a lasciarlo partire in direzione Milano

Alessandro De Felice

La deadline si avvicina, Romelu Lukaku ha fretta di tornare all'Inter. L'attaccante continua a lavorare per tornare a vestire la maglia nerazzurra, una missione da completare entro il 30 giugno, data limite per usufruire del Decreto Crescita.

Big Rom ha lasciato il ritiro del Belgio per l'infortunio alla caviglia e non parteciperà alla trasferta in Polonia dei 'Diavoli Rossi'. Per lui è scattato il rompete le righe, anche se ora il vero obiettivo resta convincere il Chelsea a lasciarlo partire in direzione Milano.

Come riferisce il Corriere dello Sport, Lukaku è pronto a muoversi in prima persona e andare a Londra per incontrare il Chelsea e ottenere il via libera per rimettersi i colori nerazzurri.

Per il belga si tratta della terza 'fuga': "I precedenti sono più o meno tutti dalla sua parte: si quello di un anno fa, quando voleva a tutti i costi Blues, sia quello del 2019, quando ottenne di trasferirsi dal Manchester United all’Inter".

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Al momento il Chelsea ha negato la possibilità di un prestito gratuito. I 'Blues' hanno fissato il prezzo prima a 25 milioni e poi a 20 per il prestito. Dal canto suo, l'Inter ha scartato l'ipotesi di inserire nella trattativa una contropartita (Dumfries). Il club nerazzurro ha capito che non basterà pagare l'ingaggio per riprendere Lukaku: l'accordo si può raggiungere per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

"L’Inter farà leva sul fatto che i Blues risparmieranno il pesantissimo ingaggio di Big Rom, che al lordo, bonus compresi, comporta un costo di 28-29 milioni. Piuttosto, ci sarà da lavorare anche sulla formula complessiva dell’operazione. Fermo restando il prestito annuale, l’idea è di impostare comunque un’operazione più articolata. In sostanza, verrebbero presi accordi preventivi per rinnovare il prestito per un’altra stagione una volta esaurito il primo, quindi nell’estate 2023. Nel 2024, invece, avverrebbe il riscatto del cartellino da parte del club interista".

Un'operazione impostata per riportare a Milano Lukaku non solo una stagione. Ma l'Inter e il belga hanno fretta: il 30 giugno si avvicina e la 'deadline' per il Decreto Crescito incombe.

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