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Mondiale per Club, flop biglietti: “Infantino non ha voluto sentire ragioni. Preoccupati per…”

Mondiale per Club, flop biglietti: “Infantino non ha voluto sentire ragioni. Preoccupati per…” - immagine 1
L'approfondimento sullo stato delle vendite dei biglietti per la tanto attesa manifestazione
Redazione1908

A dare la notizia a dir poco clamorosa sono stati il Times e il New York Times (via The Athletic). A rilanciarla Rivista Undici, che ai biglietti invenduti a nove giorni dall'inizio del Mondiale per Club ha dedicato un approfondimento. Il numero di biglietti invenduti si aggirerebbe intorno alle decine di migliaia. Il pubblico che la FIFA si aspettava di attrarre non riempirà gli spalti come desiderato. Anche e soprattutto per la gara d'apertura (tra l'Inter Miami e l'Al-Ahlv). Scrive Rivista Undici: "Il sistema di prezzi dinamici imposto dalla FIFA ha portato a un vero e proprio abbattimento dei costi: ad oggi, sul sito Ticketmaster, ci sono degli ingressi in vendita a 55 dollari. Tra gennaio e dicembre, i biglietti più economici si acquistavano tra i 230 e i 350 dollari. Secondo il Times, alcuni prezzi sono scesi addirittura dell’84% rispetto a quelli originari".

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"Va anche sottolineato che, sempre secondo il Times e The Athletic, i prezzi per altre partite del torneo sono sensibilmente più alti rispetto a quelli che si trovano adesso per il match d’apertura: per esempio, seguire dal vivo Real Madrid-Pachuca costa almeno 132 dollari, una quota che sale fino a 253 per la sfida tra le Merengues e il al Salisburgo; per assistere a Bayern-Boca Juniors, invece, il biglietto più economico costa 136 dollari. Allo stesso tempo, però, va detto che per alcune gare della fase a gironi (Benfica-Auckland City, Palmeiras-Al-Ahly, Ulsan-Mamelodi Sundowns) i ticket hanno dei prezzi davvero popolari, in alcuni casi si arriva addirittura a 26 dollari. E quindi, va da sé, all’interno della FIFA sta montando una certa preoccupazione per via dello spettacolo a cui assisteremo guardando oltre il campo: stadi enormi ma praticamente semivuoti, con interi settori senza tifosi. Non era difficile immaginarsi che potesse andare così, ma Gianni Infantino (presidente FIFA) non ha voluto sentire ragioni: il Mondiale per Club a 32 squadre doveva essere organizzato in questo modo, con questo format, in questo periodo dell’anno. E negli Stati Uniti. Al momento, la sua scommessa non sta dando i risultati sperati", conclude Rivista Undici.