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C'è grande attesa per la prima edizione del Mondiale per Club, il torneo organizzato dalla Fifa che vedrà, tra le protagoniste, anche Inter e Juventus. Non tutti, però, sembrano entusiasti del nuovo progetto di Gianni Infantino. Paolo Ziliani attacca duramente la competizione.
"FIFA nel dramma. Il Mondiale per club non interessa nessuno, la vendita dei biglietti è un flop e Infantino si trasforma in Mastrota: chi compra 20 biglietti vedrà la finale mondiale 2026! Mentre i media silenziano come sempre ogni magagna e distorcono i fatti capovolgendoli, l'avvicinamento al folle torneo di giugno-luglio solleva tremendi dubbi sulla sensatezza e l'opportunità di prendervi parte: le controindicazioni e i danni potenziali che il torneo può arrecare alla stagione prossima fanno tremare le vene ai polsi.
Vi spiego perchè A 7 giorni dalla fine del campionato e a 14 giorni dalla finale di Champions (in cui sarà impegnata l’Inter), si sta parlando poco del Mondiale per club che scatterà il 14 giugno negli USA e al quale saranno presenti Inter e Juventus: come stanno andando le cose? Male, anche se nessuno lo racconta. I giornali sportivi, che col Mondiale sperano di vendere qualche copia in più, continuano nella loro opera di pompaggio, e quindi di disinformazione. Non è bastato parlare - capovolgendo la realtà - di “montepremi monstre” messo in palio dalla FIFA (930 milioni di euro: due anni fa Infantino aveva ipotizzato un montepremi superiore a quello della Champions, che è di 2,437 miliardi; invece si è fermato a un terzo); adesso i media hanno fatto calare una cortina di silenzio anche sul flop dei biglietti.
Cosa sta succedendo? Sta succedendo che a meno di un mese dal via la vendita dei biglietti sta andando (eufemismo) a rilento: e siccome il rischio di giocare in stati semi-deserti è altissimo la FIFA nel tentativo di correre ai ripari ha deciso un vertiginoso abbassamento dei prezzi. Anche per la partite con gli squadroni più blasonati i costi dei biglietti sono precipitati da 105,95 dollari a 30 dollari; ed è già stato annunciato che i pochi che hanno acquistato i tagliandi a prezzo pieno avranno diritto al rimborso della parte di spesa piena sostenuta eccedente rispetto all’ultimo prezzo fissato".
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