editoriale

Cambiasso trequartista? E’ possibile

Durante il secondo tempo della gara di ieri tra Catania e Inter, csi è verificato un fatto insolito, o quantomeno strano agli occhi di chi guarda spesso le partite dell’Inter. Dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, infatti,...

Alessandro De Felice

Durante il secondo tempo della gara di ieri tra Catania e Inter, csi è verificato un fatto insolito, o quantomeno strano agli occhi di chi guarda spesso le partite dell'Inter. Dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, infatti, si è vista una mossa tattica particolare: l'avanzamento di Cambasso sulla trequarti e l'arretramento di Dejan Stankovic, passato al ruolo di centrocampista dietro la difesa. Da quanti anni El Cuchu non ricopriva quel ruolo? Molti, forse un pò troppi. Eppure la mossa di farlo avanzare, insieme a quella dell'inserimento di Goran Pandev, ha dato maggiore vivacità all'attacco nerazzurro.

Cambiasso nasce trequartista: all'inizio della sua carriera, infatti, ha ricoperto quel ruolo, ma una volta venuto all'Inter ha sempre giocato da centrocampista centrale, in particolare con Mourinho è sempre rientrato o nei due di centrocampo nel 4-2-3-1 o come vertice basso del rombo quando il tecnico decideva di schierare quest'ultimo schema tattico. Durante i primi mesi di permanenza a Milano, addirittura, l'allenatore portoghese ha schierato Esteban come difensore centrale, a causa del gran numero di infortunati nel reparto difensivo.

Se Cambiasso nasce trequartista, la stessa cosa non si può dire per Stankovic: il serbo, infatti, ha iniziato la sua carriera come centrocampista centrale, e l'utilizzo di Deki come trequartista nasce da un'idea di Roberto Mancini. In seguito all'arrivo di Mourinho il giocatore ha continuato a ricoprire nel primo anno il ruolo di trequartista, mentre l'anno scorso ha giocato in quella zona del campo solo occasionalmente in caso di assenza di Wesley Sneijder, e ha ricoperto il ruolo di esterno nel rombo di centrocampo o di centrale quando si giocava con il 4-2-3-1. Stankovic, inoltre, è un centrocampista universale, in quanto si adatta molto bene a svolgere tutti i ruoli nel centrocampo. Non dimentichiamo che, nel derby di andata vinto dall'Inter per 4-0, Deki ha segnato un gol bellissimo e ha giocato proprio da vertice basso del rombo di centrocampo.

Negli ultimi anni, in sostanza, chi schierava la formazione dell'Inter ha sempre optato per Cambiasso vertice basso del rombo e per Stankovic trequartista. Dopo la partita di ieri, però, si sono aperti altri scenari: facendo la premessa che una volta recuperato il miglior Sneijder sarà lui la prima scelta per chi deve stare dietro le punte, fino a quando l'olandese sarà assente Leonardo potrà contare sulla grinta di Deki e del Cuchu, che possono alternarsi negli inserimenti dietro le punte. La mossa di alternarli può essere molto utile per disorientare gli avversari, in quanto facendoli alternare non si darebbe un punto di riferimento preciso ai difensori. E fino a che l'Inter potrà contare su un Cambiasso goleador, come ha detto anche Branca, gli attaccanti possono anche aspettare. Ma non troppo, ovviamente!