- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Ai microfoni di Goal.com, Andrè Baibich, giornalista brasiliano del portale, ha effettuato la scheda tecnica di Juan, obiettivo di mercato dell'Inter: “Juan ha ottimo potenziale, ma è assolutamente immaturo. E’ forte fisicamente e sa usare il corpo, ma è molto falloso e perde la testa con troppa frequenza. Spesso lo si vede nervoso o reagire con entrate scomposte dopo qualche lite in campo. Per quanto riguarda Rhodolfo, invece, anche lui è un buon giocatore, ma se lo paragoniamo a Dedé parliamo di due categorie diverse. Rhodolfo è un buon difensore, solido, ma non brillante, Dedé ha potenzialità per diventare il più forte centrale del Mondo”.
Su Lucas Moura del San Paolo ha dichiarato: “Lucas è una stella pronta a brillare in Italia o ovunque vada. Ha un talento impressionante, dello stesso livello di Neymar, anche se è meno spettacolare rispetto al fantasista del Santos. E’ un elemento molto rapido e concreto, che a volte assomiglia a Kakà. Il suo problema è la mancanza di continuità, alterna partite spettacolari ad altre decisamente mediocri. Anche Casemiro ha un gran potenziale, sarebbe un investimento interessante per il futuro dei grandi club italiani. E’ molto offensivo, ha un buon fisico e ottime capacità d’inserimento. Il suo difetto è che è “arrogantello”, crede di essere già pronto e quindi è un po’ pigro quando c’è da lavorare, perché si ritiene già top”. C’è anche un consiglio di André per il Milan: “Paulinho è un giocatore che fa grande movimento, ma non mi sembra un elemento da grande squadra, piuttosto uno da media classifica o una buona riserva”.
E non è mancata una riflessione su Dedè: “Sta impressionando da diverso tempo, è stato uno dei migliori del Vasco da Gama nel 2011, un anno in cui il club ha conquistato la Coppa del Brasile, anche grazie al suo apporto. L’Italia per lui è una destinazione probabile stando a quello che si vocifera, ma il Vasco sta facendo di tutto per trattenerlo per puntare con decisione alla Libertadores. Per avere successo in Europa, a mio parere, deve migliorare nel posizionamento e giocare con più razionalità e meno impeto, ma ha forza fisica e capacità nel gioco aereo, doti che gli torneranno sicuramente utili in caso di trasferimento. Qui i tifosi del Vasco lo chiamano addirittura il Mito o Dedeckenbauer, giusto per darvi un’idea della considerazione che hanno per questo giocatore”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA