ControCampo: “Gasp non ha colpe. L’Inter deve rivedere i suoi obiettivi”

Niente alibi per l'Inter. E forse Gasperini lo sta diventando. Secondo Nicola Calathopoulos, giornalista mediaset e uno degli autori di ControCampo, in realtà le colpe sono da assegnare a calciatori e società. 

GASP, ZERO COLPE - L'allenatore è arrivato insieme ad una sfilza di sinonimi della parola progetto e a quello lui ha lavorato con gli uomini che ha avuto a disposizione tra vacanze, Coppa America, infortuni e mercato. Ha schierato in campo il 3-4-3 è non ha funzionato, ma non ha funzionato nulla neanche quando in campo ha schierato il 4-3-3 conosciutissimo dalle pedine nerazzurre. Facendo così il mister ha dimostrato di non essere troppo testardo. Quindi le sue colpe - secondo l'autore del blog - sono sicuramente limitate. 

VECCHINTER- C'è poi il problema dell'età: la società ha attuato il fpf ma non ha rivoluzionato la squadra, non l'ha svecchiata. "La campagna acquisti ha partorito un topolino", si legge su sport.mediaset. Zarate e Alvarez sono stati due acquisti sopravvalutati e questa non è certo una colpa del tecnico. 

CHI HA VENDUTO ETO'O - Vendere l'attaccante camerunense è stato l'errore più grave: "Lasciare andare uno così e fare finta di nulla - scrive il giornalista - vuol dire essere in mala fede. Era impossibile trattenerlo vista l'offerta, ma cedendolo l'inter ha perso metà del suo potenziale".

GASP, CHE SFORTUNA - Senza contare la sfortuna. "Ai nerazzurri al momento manca anche quella. Il gol subito in Champions era viziato da fuorigioco e gli errori sotto porta di Pazzini e Milito sono stati incredibili (colpa di Gasperini?). Il Milan, giocando male, torna dalla Spagna con il morale a mille, l’Inter non giocando bene, sia chiaro, ma creando almeno 3 palle gol clamorose e subendo un gol in fuorigioco, è nella bufera", continua il giornalista mediaset.

CALMA E SANGUE FREDDO - Non è sostituendo Gasperini, secondo il blog di ControCampo, che il club interista riuscirà a fare meglio. "Bisogna rendersi conto che questa squadra è più debole rispetto alle ultime stagioni e adesso deve cominciare una fase di rinnovamento. Intanto le cose miglioreranno, ma gli obiettivi vanno rivisti".