Prima del derby Inter-Milan, il 14 novembre scorso Usain Bolt, il velocista giamaicano campione olimpico e del mondo sui 100 e 200 piani, si palesò a San Siro con una sciarpa nerazzurra al collo a tifare per l’amico Samuel Eto’o. Andò male: il Milan vinse grazie a un rigore di Ibrahimovic. Inter e Manchester United sono le due squadre del cuore di Bolt, grande appassionato di calcio, che ha confessato: «Ho le caratteristiche di Eto’o, anche se gioco meno bene... Un giorno mi piacerebbe diventare calciatore professionista, magari al fianco di Rooney». La freccia giamaicana ha ricevuto in regalo da Eto’o uno dei suoi preziosi orologi. Per ricambiare la cortesia, Bolt sabato prossimo ospiterà idealmente l’amico Samuel nella sua casa: il Nido d’Uccello. È la sua casa dall’agosto 2008, quando in quattro giorni incantò il mondo conquistando gli ori olimpici sui 100 (9"69) e 200 metri (19"30) con altrettanti primati del mondo. Una dimostrazione di forza e di naturalezza, danzando e sorridendo, divenuta leggenda. In quella casa, lo Stadio Nazionale di Pechino, sabato si giocherà il derby di Supercoppa italiana tra Milan e Inter.
in evidenza
L’uomo più veloce del mondo tifa Inter
Prima del derby Inter-Milan, il 14 novembre scorso Usain Bolt, il velocista giamaicano campione olimpico e del mondo sui 100 e 200 piani, si palesò a San Siro con una sciarpa nerazzurra al collo a tifare per l’amico Samuel Eto’o. Andò male:...
© RIPRODUZIONE RISERVATA