Clamoroso quanto svelato dall'Equipe che ha rivelato la scelta di De Zerbi di non allenare la squadra dopo la sconfitta col Reims
Il 31 marzo alla Commanderie di Marsiglia, è avvenuto un duro confronto tra l’allenatore dell’OM, Roberto De Zerbi, e i suoi giocatori. Dopo la deludente sconfitta contro il Reims (1-3), De Zerbi ha deciso di non dirigere l’allenamento per protestare contro l’atteggiamento generale della squadra. In risposta, i giocatori hanno rifiutato di allenarsi come riporta L'Equipe. Col passare dei minuti, Medhi Benatia si è presentato per disinnescare una situazione che rischiava di esplodere da un momento all'altro. Il dialogo con i giocatori è durato quasi un'ora. Il direttore sportivo ha chiesto ai giocatori di non perdere di vista il loro obiettivo, due giorni dopo lo schiaffo ricevuto col Reims (1-3), di essere all'altezza degli investimenti fatti per pagarli e sostenerli quotidianamente.
"I giocatori non hanno esitato ad accettare la sfida, interrogando Benatia sulla sua carriera in grandi istituzioni (Roma, Bayern, Juventus, ecc.) e chiedendogli se avesse mai conosciuto un allenatore che si comportasse in questo modo in club così prestigiosi. E se De Zerbi non voleva accompagnarli durante la settimana, logicamente non poteva nemmeno sedersi in panchina nel weekend. Hanno denunciato una certa ipocrisia, questo aspetto da "grande famiglia" quando i risultati sono buoni, che contrasta con la vendetta riservata ai giocatori per ogni cattiva prestazione. "Contro questo Reims, con il livello e la squadra schierata, avreste dovuto vincere, anche senza un allenatore a guidarvi", ha insistito Benatia. I giocatori si sono finalmente allenati nel tardo pomeriggio".