Un programma simile riguarda Benjamin Pavard, fermo da fine aprile. A seguire parte della seduta c’erano anche il presidente Beppe Marotta, il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, presenti per testimoniare la vicinanza della dirigenza alla squadra in questo momento cruciale della stagione.
Contro il Como di Cesc Fabregas, da tempo salvo e in serie positiva da otto giornate, l’Inter sarà costretta a vincere venerdì sera. Dovrà però sperare che il Napoli non faccia lo stesso in casa contro il Cagliari, che ha appena conquistato la salvezza. Solo in questo caso i nerazzurri manterrebbero lo scudetto sul petto anche nella prossima stagione.
Alla squadra di Antonio Conte, in vantaggio di un punto, basterà vincere per laurearsi campione d’Italia, oppure ottenere lo stesso risultato dell’Inter. C’è un solo scenario che porterebbe allo spareggio scudetto, previsto per lunedì: un pareggio dell’Inter a Como e una contemporanea sconfitta del Napoli al Maradona.
Con il tricolore così vicino per il Napoli, il primo obiettivo per l’Inter è non correre rischi inutili con Lautaro a otto giorni dalla finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera.
Allo stesso tempo, il capitano interista — fermo dalla sfida casalinga contro il Barcellona del 6 maggio — potrebbe beneficiare di alcuni minuti in campo per ritrovare ritmo e condizione. Lo stesso discorso vale per Frattesi e Pavard. L’ideale sarebbe impiegarli in uno spezzone a Como, senza forzature, per prepararli al meglio al big match contro i francesi.
Fonte: La Repubblica
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