Non c’è neppure da appellarsi alla fiscalità dell’arbitro...
«Nel calcio due cose sono certe: che ti ammoniscono se trattieni la maglia dell’avversario e se simuli».
Da Theo una prestazione del genere se l’aspettava?
«Da nessuno del Milan. Anzi, da nessuno che gioca in una grande squadra. Soprattutto il primo fallo a fine primo tempo a metà campo... Tirare la maglia in quel modo a cosa serviva? Non l’ho capito».
Non è il primo errore della stagione del francese, ma questo è pesantissimo.
«Non sembra lui. Resta una grande giocatore ma non è il Theo che eravamo abituati a vedere. Il perché non lo so. Sembra distratto nei momenti decisivi».
Da ex campione, che consiglio si sente di dare a Hernandez per ripartire?
«E’ un giocatore esperto e le sue qualità sono indubbie. Da questo momento no deve uscire con l’aiuto della squadra e della società. I compagni in particolare devono stargli vicino, sostenerlo come va fatto quando uno del gruppo è in difficoltà».
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