Chi sfido in allenamento? Non c'è un compagno in particolare, tra attaccanti dopo allenamento spesso ci fermiamo e facciamo qualche tiro. Vogliamo vincere, la sfida è quella, non è contro un giocatore in particolare. Una leggenda nerazzurra che sfiderei? Direi Ronaldo il Fenomeno, quando ero piccolo lui era l'idolo di tutti e anche il mio, anche grazie a lui ho scoperto la passione per il calcio. Come mi preparo per le sfide? L'allenamento è fondamentale, poi una volta in campo quello che mi carica sono i miei compagni e i tifosi".
"La seconda stella? È un sogno che si è avverato. Sono tornato dopo 14 anni e abbiamo vinto lo Scudetto della Seconda Stella, è stato un momento straordinario. Mihajlovic? Parlare di lui mi crea tante emozioni, era un fratello per me. È una persona che ha creduto molto in me e mi ha dato tanto. La mia famiglia è tutto, senza di loro non sarei arrivato qui. Sono sempre con me e mi danno tanta forza".
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