
-Qualche passaggio di sconfitta, pensando anche al campionato, che energie di riscatto lascia?
Per forza. Questo è il calcio e questa la vita. A volte si cade, ma si deve avere la forza di rialzarsi e noi l'abbiamo fatto tante volte e dimostrato in questi anni. Si poteva fare meglio ma ci giochiamo la partita più importante della stagione per un trofeo tra i più importanti, se non il più importante, al mondo. Cercheremo di fare la nostra partita, cercheremo di non rimanere senza trofei e riportare a Milano questo trofeo che manca da tempo. Sarebbe la chiusura di un cerchio, dai.
-Cosa vi siete detti in questa settimana, qualcosa di diverso da quella prima di finale Istanbul?
Ci sono anche giocatori che hanno vissuto già questo momento. Stiamo cercando di stare bene e a volte più della tattica serve il cuore. Metteremo in campo tutto quello che è rimasto dopo tante gare giocate. Questa partita diciamo che è una storia a sé. Cercheremo di fare del nostro meglio.
-50 e 50?
Tutte le partite sono così. Ci sono favoriti e percentuali a volte più alte per qualcuno o l'altra. Ma parla il campo. Cercheremo di dare il massimo.
(Fonte: SS24)
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